mercoledì 19 novembre 2008

PLUTO-CHIRURGIA

[Nella foto: prototipo di mappatura fisionomica]

Incredibile scoperta: la Pluto-chirurgia.

COSI' LA CINA SCONFIGGE LA CRISI

In Cina, il paese della produzione dei mercati mondiali, la crisi mondiale viene affrontata con la Pluto-chirurgia ed a colpi di fortuna. Tramite questa chirurgia infatti, si eliminano e modificano alcuni tratti del viso causa dei personali rallentamenti finanziari o ingenti perdite.

La Pluto-chirurgia prevede infatti l'eliminazione di alcuni tratti del viso, che vanno modificati affinché la fisionomia diventi in sinergia con la buona sorte finanziaria.

L' influenza della fisionomia sul destino della persona di lombrosiana memoria, può essere non più subita passivamente, ma volta a proprio vantaggio.

L'episodio che ha dato il via allo studio può essere meritatamente attribuito alla signora Chon Corn, la quale, dopo i ripetuti tradimenti del marito, ha scoperto che l'infedeltà, in base alla mappa dei geometrismi fisionomici, era da imputarsi alla forma ed alla posizione degli occhi. La signora Chon Corn ha quindi costretto il marito a sottoporsi ad un intervento chirurgico che ha previsto lo spostamento in senso obliquo dell'asse immaginario che unisce gli occhi, in maniera tale che l'occhio sinistro si trovasse più alto di 5 cm rispetto all'occhio destro. I coniugi Corn garantiscono che l'operazione è perfettamente riuscita e l'uomo ha smesso di concupire altre donne.

Il primario dell'ospedale Dr. Ndo Tajen assicura che sono molti gli interventi successivi perfettamente riusciti, tanto che la sua equipe medica ha stilato la mappatura precisa della fisionomia che garantisce la assoluta riuscita economica, in grado anche di sconfiggere la crisi mondiale. Si tratta di piccoli ritocchi che non vanno assolutamente ad inficiare l'estetica del paziente, ma in compenso garantiscono il successo.

"La Pluto-chirurgia - spiega il Dr. Tajen - nasce proprio da questa esigenza economica che, giorno dopo giorno, ci fa assistere impotenti alla sua sconfitta: i tratti fisionomici necessitano di essere modificati al fine di invertire la tendenza alla povertà. Il cambiamento prevede semplicemente un ridimensionamento delle tempie, un accorciamento del naso, un'accentuazione del prognatismo e un'allungamento dei lobi fin alle spalle: solo una fisionomia del genere garantisce la fortuna economica."

Numerose le testimonianze.

Nella foto: il signor Kavasasssi in un fotomontaggio dopo e prima dell'intervento, davanti la sua nuova porta. Il signor Kavasassi desiderava ardentemente una porta nuova per la sua abitazione che non poteva permettersi economicamente, ecco come, dopo l'intervento di Pluto-chirurgia, è riuscito ad acquistare la porta.



Nella foto: il signor So Chi No dopo l'intervento in gita al giardino zoologico che desiderava vedere da anni, ma che non aveva mai potuto visitare a causa delle ristrettezze economiche in cui versava.





Nella foto: il signor Son Sol dopo l'intervento, felice di poter finalmente regalare caramelle al figlio.

sabato 8 novembre 2008

ARTISSIMA

[Nella foto: l'opera d'arte 'Estintore' duramente contestata e per cui è stata richiesta la rimozione]

Artissima: Internazionale d'Arte Contemporanea a Torino

OPERA D'ARTE OFFENSIVA, ED E' SUBITO POLEMICA

All'indomani dell'inaugurazione di Artissima, grande manifestazione internazionale dedicata all’arte contemporanea, già iniziano le polemiche.
Artissima, che accoglie presso i suoi padiglioni le più importanti gallerie e gli artisti più quotati della scena internazionale, mette in mostra qualcosa che gli italiani non vogliono vedere ed iniziano le accuse.

Ogni sezione di Artissima è studiata per approfondire aspetti diversi legati al mondo dell’arte contemporanea, le opere sono scelte da un comitato di esperti, c'è arte d’avanguardia e produzioni di ampie dimensioni, ma la creazione che al momento ha fatto maggiormente discutere è L'Estintore.

L'Associazione Pompieri del Mondo, in una lettera del suo presidente Mario Scintilla, si è sentita profondamente colpita non dall'estintore in sé per sé, ma dal fatto che è in acciaio laccato e di un bel rosso vivo: "Un estintore rosso acceso non può che suscitare l'idea di un simbolo vitale: una immagine che rimanda a concetti di bellezza e di positività. Diverso sarebbe stato se l'estintore fosse stato realizzato con altro materiale che suggerisce l'idea di deterioramento, distruzione e morte, causati dal suo nemico il fuoco. Sarebbe stato meglio utilizzare del ferro arrugginito o del legno bruciato. All'estintore sono collegate atrocità e la sua elezione ad arte rivela mancanza di sensibilità nei confronti di coloro che sono state vittime di incendi".

I Pompieri inoltre, nell'immaginario collettivo, rappresentano l'eroe per eccellenza, il virile paladino della salvezza che, nella sua bellezza epica, salva l'umanità dalla distruzione: il Pompiere è attivo. Riprodurre un estintore accanto a delle comuni sedie, va ad inficiare l'idea popolare che lo vuole alto, bello, forte e non, come si è rappresentato tramite questo abbinamento-paragone-metafora, un uomo flaccido e stanco, tanto da necessitare di una sedia per sostare in un corridoio.

«Le intenzioni dell'artista sono opposte a quelle contestate - interviene il gallerista, Francesco Bandian - tutte le simbologie ed i comportamenti devono essere pubblici, al fine che se ne comprenda veramente il significato. È un modo per avvisare che dobbiamo vigilare, la censura non rimuove il problema, l'opera d'arte serve a riflettere, farla togliere è un comportamento violento».

Questi piccoli intoppi però non hanno influito più di tanto sull'esordio di Artissima, che ha comunque già visto acquirenti da ogni parte del mondo, incrementando quell'amore per l'arte che ci rappresenta e che ha voluto che la mostra fosse proprio agevolata dai finanziamenti pubblici. Il successo della mostra infatti andrà a beneficio di tutti, innescando un grande giro di affari in un periodo economicamente abbastanza instabile per chi ha ancora voglia di investire nell'arte.

[Nella foto: la 'Graziosa Fioriera Spiritosa', la prima opera ad essere stata acquistata da un appassionato, nonché cultore, intenditore e grande mecenate d'arte]

mercoledì 5 novembre 2008

LA RIFLESSOLOGIA A SCUOLA

[Nella foto: un insegnante di letteratura durante un intervento disciplinare su uno studente accusato di 'bullismo']

La riflessologia come metodo pedagogico-terapeutico: massaggi ai piedi nelle scuole per contenere gli studenti indisciplinati.


INTERVENTI DISCIPLINARI
CONTRO IL BULLISMO


Le scuole inglesi scelgono un nuovo approccio al problema per gli studenti indisciplinati: la riflessologia plantare.
In alcune scuole del Regno Unito gli alunni indisciplinati sono sottoposti ad un particolare massaggio ai piedi che rispetta i dettami di questa terapia ed anche per il 2009 è stato stanziato un intervento da 90mila sterline (115mila euro).

Si ritiene che la riflessologia possa "aiutare a liberare i blocchi di energia", "calmare gli istinti aggressivi, migliorare le capacità di ascolto e concentrazione", guarire dal mal di testa e dai problemi di sinusite.

"La nostra è una decisione all'avanguardia nell'ambito della soluzione dei problemi disciplinari - spiega un dirigente scolastico del distretto di Lambeth - e offrire un trattamento alternativo agli studenti più difficili è un nostro dovere. Il nostro obiettivo è quello di andare alla radice dei problemi comportamentali, perché prevenire è meglio che curare".

La riflessologia ha origini antichissime e prevede la manipolazione di alcuni punti predefiniti, collocati sulle mani e sui piedi. Così facendo, gli esperti sostengono che gli insegnanti possano riuscire a "sbloccare l'energia" e ad aiutare il corpo degli studenti a ritrovare il suo equilibrio.

[Nella foto: uno strano fenomeno di levitazione del calzino]

"E' un'alternativa per la quale ancora non so esprimermi - racconta un insegnante - per il momento abbiamo avuto solo un approccio sperimentale a questa nuova didattica. Nelle nostre scuole sono abbastanza frequenti episodi di indisciplina e di 'bullismo', non molto tempo fa uno studente particolarmente indisciplinato ci ha creato seri problemi gettando una cattedra da una finestra del terzo piano e colpendo un inserviente che ha subito un trauma cranico. Rispetto ai precedenti episodi, in cui lo studente veniva sospeso anche per diversi giorni, questa volta come provvedimento disciplinare il ragazzo è stato obbligato a sottoporsi ad una serie di massaggi ai piedi eseguiti proprio dagli insegnanti nel cui ambito disciplinare lo studente dimostrava maggiori problemi (la matematica, la letteratura e il diritto).
In seguito all'analisi dei primi risultati, gli insegnanti sono stati dotati di maschere antigas a causa delle scarpe sportive molto grosse che solitamente indossano gli studenti, le quali, oltre a non facilitare la traspirazione del piede, arrivano ad animare i calzini in spugna, spesso già in grado di mantenersi eretti da soli e di deambulare. Involontariamente ci siamo così trovati di fronte ad uno strano fenomeno che ci ha riempito di entusiasmo, e non si esclude che in futuro, nello studio della biologia o delle scienze, si potranno realizzare interessanti analisi sul fenomeno evolutivo del calzino giovanile. Un'altra interessante scoperta è stata anche l'incredibile varietà di funghi, che offre ampie possibilità agli studi di microbiologia nella catalogazione di nuove micosi".

lunedì 3 novembre 2008

NUOVA CURA MIRACOLOSA

[Nella foto: una coppia di pazienti appena terminato un trattamento di crioterapia]

In costume a meno 110° nella 'camera del freddo'

LA CRIOTERAPIA RIDUCE IL DOLORE E DA' EUFORIA

SEEFELD (Austria) — Dall'Austria arriva la terapia in grado di ridurre il dolore e sconfiggere la depressione: si chiama crioterapia.
Il trattamento è molto semplice, in quanto prevede esclusivamente una serie esposizioni di varia durata in costume da bagno all'interno di un confortevole maxi freezer, chiamato "camera del freddo", che arriva fino a -110°.

La terapia si fonda su principio che il freddo lenisce i dolori ed induce all'euforia, il suo obiettivo pertanto è curare patologie croniche a livello articolare o vertebrale, reumatismi e neurodermatiti, stress, insonnia, schizofrenia e depressione.

TERAPIA - Prima di ogni trattamento è necessario un controllo della pressione e del battito cardiaco. Una volta analizzati detti valori, si procede alla preparazione: il paziente dovrà indossare costume da bagno, calze e scarpe da ginnastica, guanti, paraorecchie e mascherina per bocca e naso. Il trattamento si svolge in tre fasi: nella prima si fa una sosta di alcuni minuti, mantenendo una leggera corsetta sul posto in un ambiente a -15° per acclimatarsi, poi si passa in una seconda stanza ad una temperatura di -60° e per finire nel terzo ed ultimo ambiente a -110°.

«La sensazione di sollievo che si prova dipende dall'azione combinata del freddo e di alcuni recettori nervosi che si trovano sulla pelle - spiega il dottor Georg Kettenhuber - quando fa freddo i recettori mandano un segnale al cervello del tipo "Attenzione fa freddo, bisogna coprirsi", questo è un messaggio importante ed ha la precedenza sugli altri, compreso quello del dolore».

Ciò che ha spinto il luminare ad intraprendere questa strada nella cura del dolore e della depressione, trova la sua ragione di essere anche nella vecchia saggezza popolare, racconta il suo collaboratore Sigmund Jr Rascher, e nella teoria del "chiodo scaccia chiodo". «Molti pazienti - spiega dettagliatamente il dottore - si rivolgono a noi con dolori di varia natura. Nel momento in cui un paziente, ad esempio, lamenta un dolore ad una spalla, ecco che provocargli una frattura ad un arto inferiore sposterà la sua attenzione al dolore più forte, facendo scomparire il dolore per cui si era richiesto l'intervento. Questi primi risultati ci hanno condotto a scoprire i miracolosi effetti del congelamento in grado di cancellare qualsiasi altro dolore».

Anche la medicina occidentale, finora scettica di fronte a questa terapia, sulla scia del revisionismo ha iniziato ad interessarsi, tanto che sono già sorte numerose cliniche che la applicano. I centri di crioterapia più vicini all'Italia si trovano a Bad Bleiberg, nel centro di cura Kurzentrum a venti chilometri da Tarvisio ed a Seefeld a dieci minuti da Innsbruck.

domenica 2 novembre 2008

INFANZIA


[Nella foto: padre John Sidney Denham al momento del suo arresto a Sydney]

ROMA - INAUGURAZIONE DEL NUOVO ASILO PER L'INFANZIA

Lunedì 3 Novembre, alle ore 11:00 sarà inaugurata la nuova sede dell'Asilo Cattolico per l'Infanzia "Pollicino e l'Orco con la Gonna" .

L'evento vedrà la partecipazione del Vicepresidente della Commissione Parlamentare per l'Infanzia Antonio Guidi e padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, che si è dimostrato entusiasta della nuova struttura realizzata in legno lamellare.

Dopo la benedizione dei locali, che verrà effettuata dal parroco don Giovanni e l'immancabile taglio del nastro, nel corso della cerimonia si procederà anche alla presentazione del nuovo Direttore Scolastico padre John Sidney Denham, originario di Sydney ed esperto per le lingue.

La struttura è in grado di ospitare fino a 142 bambini di età compresa tra 3 e 5 anni ed è stata progettata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e finanziata con i fondi dell'art. 70 - L.448/2001; essa offrirà ai genitori un servizio flessibile in relazione ai ritmi di lavoro, in grado di coniugare educazione e qualità nel pieno rispetto delle esigenze del bambino. L'asilo rispecchia il modello di asilo tradizionale già diffuso nelle principali realtà europee, ma la sua matrice cattolica all'avanguardia sarà probabilmente replicata anche in altre zone d'Italia.

P. Federico Lombardi, in un'anticipazione tramite un comunicato stampa, dichiara che la scelta di padre Denham come Direttore della struttura non è affidata al caso, ma improntata sull'esempio e la filosofia della nostra attuale società, soprattutto in materia di politica governativa e gli innumerevoli esempi forniti, dalla quale non intende discostarsi al fine di garantire la completa integrazione dei bambini nella realtà circostante. "Alcuni ricorderanno - dichiara p. Lombardi - lo scandalo che investi padre Denham lo scorso agosto, quando fu condannato per 30 reati di aggressione a sfondo sessuale su minori risalenti agli anni ‘70 e ‘80 e che, secondo la polizia, erano stati commessi in una scuola e due parrocchie rurali. Il vescovo dell’arcidiocesi Michael Malone aveva prontamente chiesto perdono alle vittime, a cui erano seguite anche le scuse del pontefice, Benedetto XVI". P. Denham infatti fu immediatamente sollevato dai suoi incarichi e poi richiamato in Vaticano al fine di chiarire la propria posizione; dopo lunghi colloqui con il pontefice è stato lui concesso il nuovo incarico in un'ottica riabilitativa e di reinserimento sociale.

S.O.S. SALUTE

[Nella foto: il metodo più sicuro per evitare il contagio da raffreddore]

I principali mezzi di trasmissione del raffreddore sono le mani

Il raffreddore si attacca al telecomando e da lì si trasferisce agli uomini

INCREDIBILE SCOPERTA IN VIRGINIA

SCOPERTA - Secondo quanto scoperto da un team di medici grazie ad una precisissima, quanto mai impegnativa ricerca, realizzata dall'Università della Virginia, i principali veicoli che disseminano e trasmettono il Rhinovirus, il virus che provoca il raffreddore, sono le mani e quindi gli oggetti domestici che tocchiamo tutti i giorni: il telecomando, lo sportello del frigo, il rubinetto del bagno, le chiavi di casa, le ante dell'armadio, i pomelli dei cassetti e gli accessori erotici.

DEPOSITI - Il Rhinovirus, propagato attraverso colpi di tosse e starnuti, si deposita sulle superfici che le persone toccano maggiormente, dove sopravvive e si mantiene attivo per più giorni, le mani poi lo trasmettono all'apparato respiratorio.

COME SI TRASMETTE - Come fa il virus del raffreddore a passare dalle supercifi all'apparto respiratorio? Gli studiosi, dopo anni di studio, sono arrivati alla conclusione che il mezzo che causa la trasmissione è dato dalle mani.
Per esempio strofinarsi una mano sugli occhi dopo aver aperto una porta o toccato il vibratore, grattarsi una gengiva: ecco come il virus impiegherà pochissimo a penetrare nell'organismo attraverso la congiuntiva o la saliva.
Comunque non c'è solo a casa il «rischio-oggetti», altri «mezzi» di contagio molto diffusi possono essere le penne usate da altri in ambiente di lavoro, il mouse del computer, un acquisto che ci viene passato dalle mani del commerciante.

COME SI EVITA - Il consiglio che ci danno è importantissimo. Prima di tutto è necessario aver cura dell'igiene domestica e tener ben pulite suppellettili, oggettistica, arredo e mani. Sembra invece che sia inutile diffondere disinfettanti nell'aria, «alcune persone – ha commentato il Dottor Winther - pensano di igienizzare la casa spruzzando spray disinfettanti e antisettici, ma il Rhinovirus non rimane in sospensione aerea» e si deposita cadendo su tutto l'ambiente circostante.

Se il passaggio tra gli oggetti e l'organismo umano generalmente avviene tramite le mani, ecco che indossare perennemente guanti in lattice, già scongiura parzialmente il pericolo. Inoltre si consiglia l'uso di mascherine traspiranti per ogni orifizio, compresi bocca, naso, orecchie e organi genitali, sia in ambienti chiusi che all'esterno, per gli occhi si usi una maschera che copra sino alle tempie. Nel momento in cui ci sia bisogno di cambiarsi d'abito, si dovrà dotare l'abitazione di apposite stanze sterilizzate, così come dovranno essere sterilizzati quotidianamente tutti gli oggetti che comunemente ci accompagnano.
Il successivo passo sarà quello di evitare completamente l'uso delle mani nelle azioni di vita quotidiana.

[Nella foto: l'indumento previsto per i contaminati]

IL GOVERNO ITALIANO - Il Ministro della Salute Maurizio Sacconi nel ringraziare il team per l'importantissima scoperta che rivoluzionerà la storia dell'uomo e della medicina, ci fa sapere che intenderà prendere al più presto misure atte a contenere l'uso delle mani nello svolgersi della vita quotidiana, di cui il metodo iniziale sarà semplicemente quello di legare le mani ad ognuno di noi, soprattutto ai giudici, specialmente ai pm. Nel frattempo, al fine di contenere urgentemente la diffusione del virus, ha previsto l'obbligo per questi ultimi di indossare speciali campanelli che avvisino le persone del loro passaggio o della loro presenza, precisando che il limite minimo consentito della distanza che dovrà intercorrere tra le persone è di 3,15 metri.

sabato 1 novembre 2008

Alitalia

[Nella foto: un nuovo pilota Cai]

Alitalia, Cai presenta l'offerta vincolante
Berlusconi: «Ottimista, Letta ce la farà»


ALITALIA PARTE SENZA PILOTI


I sindacati confederali dicono sì al lodo, ma resta lo stop dagli autonomi.
Matteoli: "Prevalga il senso di responsabilità".

ROMA - Dopo una lunga giornata di passione il Cda della Cai, Compagnia Aerea Italiana, presenta un'offerta vincolante per l'acquisizione di beni e asset e si mette in attesa.
L'offerta, manovrata sapientemente dalle direttive del Presidente Roberto Colaninno, passa ora nelle mani del Rag. Fantozzi, commissario di Alitalia, a cui si dà tempo una settimana per rispondere.
Il Rag. Fantozzi assicura che la risposta arriverà molto prima: "Il 3 novembre, non oltre, avremmo risposto anche prima, ma ci è sembrato opportuno ricordare i Tutti i Santi e Tutti i Morti, festività nazionali particolarmente sentite soprattutto per queste situazioni".

Colaninno si dichiara soddisfatto e assicura: "Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Adcul, Andculo, Detilpzzomenefregadivoi, Dqualoprendetevalainculo, DrraftesoloBcomndagghu, Etdgkschiavidellaglebaaimmm, Aaaabbgdtefotteteviunmjeolpedisnnm hanno già firmato la trattativa, quindi le sigle autonome che non hanno aderito, oltre ad essere esclusivamente marginali, non rappresenteranno nessun problema".

VIA LIBERA DELLA UE - La condizione vincolante del via libera da parte dell'Unione europea che attesta l'assenza di aiuti di Stato in merito al prestito ponte da 300 milioni di euro (decisione attesa per il 12 novembre) è perfettamente scavalcabile, spiega Colaninno: "La tradizione politica italiana ha sempre 'lavato in casa i suoi panni sporchi' e ogni problema italiano, ereditato da decennali governi di sinistra fallimentari, e quindi a loro attribuibile, non è mai stato condiderato come una 'cosa loro', ma come 'cosa nostra', una cosa di tutti, a dimostrazione della nostra generosità; l'autorità garante per la concorrenza e il mercato dovrebbe arrivare nella seconda metà di novembre".

Secondo indiscrezioni riportate dai media francesi, il 12 novembre la Cai annuncerà la scelta del partner straniero: Air France o Lufthansa; con British Airways si sono raffredate un po' le acque, anche se rimangono tiepidi contatti.

TRATTATIVA RIAPERTA - Il Cda della Cai è tornato a riunirsi dopo la fumata nera, anche se non presenterà alcuna offerta aggiuntiva per le associazioni dei piloti e degli assistenti di volo.
In serata però si sono aperti nuovi spiragli: grazie alle brillanti capacità di Gianni Letta e del Presidente Colaninno la trattativa è stata riaperta e l'amministratore delegato della società Rocco Sabelli ci informa che l'intesa con le altre sigle sindacali rappresentano solo la minoranza democratica e quindi non necessaria. Sabelli ammette: "La regia del governo è stata importante nell'ultima fase, il momento era grave. Berlusconi se l'è presa con i rappresentanti dei lavoratori per la mancata firma, attribuendo loro a buon ragione tutta la responsabilità grave del fallimento".
"Ma senza piloti può andar bene lo stesso" dichiara contento il premier "I nostri velivoli sono dotati di ottimi piloti automatici, in realtà la figura del pilota è marginale, possiamo benissimo fare a meno di loro. O accettano o sono fuori. Questa si chiama possibilità di scelta, anzi libertà di scelta, nonostante i sindacati non lo capiscano".

[Nella foto: Silvio I che indica dove devono stare i piloti]




IL LODO LETTA - A Palazzo Chigi Gianni Letta prepara però l'ennesimo tentativo per trovare un accordo e produce un nuovo documento, già firmato da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Andculo, Detilpzzomenefregadivoi, Dqualoprendetevalainculo, DrraftesoloBcomndagghu, Etdgkschiavidellaglebaaimmm, Aaaabbgdtefotteteviunmjeolpedisnnm, ma non dalle sigle autonome Sdl, Avia, Anpac, Anpav e Up (le categorie che rappresentano la maggior parte degli assistenti di volo e piloti).
Il lodo Letta è un documento di premessa al contratto e ai criteri di selezione del personale nella Nuova Alitalia in cui il sottosegretario alla presidenza del Consiglio si pone come «garante dell'intesa», in esso si stabiliscono e chiariscono alcuni punti essenziali per la situazione della nostra compagnia di volo, come l'immunità per tutti i parlamentari, la chiusura di tutte le sedi scolastiche di periferia ed il titolo di imperatore a Silvio I Berlusconi.

ASSEMBLEA LUNEDÌ - Il secco 'no' dei cinque sindacati autonomi provoca un certo sconcerto, essi stanno valutando una posizione comune, ma sono d'accordo nel non firmare l'accordo. «Anpac, Unione Piloti, Sdl, Avia e Anpav confermano il giudizio negativo sul metodo del confronto odierno e sui contenuti dei documenti proposti per la firma» si legge in una nota. Le cinque organizzazioni hanno comunque organizzato per lunedì un'«assemblea informativa di tutti i lavoratori coinvolti nel progetto Cai», non si esclude la coercizione da parte del governo al fine di spiegare e far comprendere meglio le linee guida delle trattative.

ACCORDO STRAVOLTO - Le sigle autonome non hanno firmato anche per «le gravi esclusioni sociali che sono state avanzate dall'azienda nel documento, come quella delle donne in maternità, di coloro che assistono persone disabili, di coloro che dimostrano simpatia per una politica di sinistra, coloro che protestano». Ma il presidente di Avia Giuseppe Divietri pare abbia completamente stravolto il senso delle trattative parlando di «discrezionalità assoluta sulle persone da assumere e quelle non da assumere». Questa lettura è da escludere categoricamente. È un'ipotesi priva di fondamento, assolutamente da smentire, si tratta di semplici fantasie indotte da chi, come sempre, a causa dell'invidia verso il nostro miracolo governo, cerca sempre un pelo nell'uovo inesistente.

DI PIETRO: «SPECULATORI» - Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro si schiera invece dalla parte dei sindacati autonomi: "Il governo la smetta di dividere i lavoratori con ricatti e minacce per obbligarli ad accettare le proposte indecenti dei loro amici della Cai. E si adoperi affinché la nuova compagnia garantisca i diritti dei piloti, degli assistenti di volo e del personale di terra. È questo il compito del governo, e non quello di fare da braccio armato degli speculatori". Ben diversa la posizione di Maurizio Lupi (Pdl), vicepresidente della Camera: «Ci dispiace che, proprio ora che si comincia a vedere l'uscita dal tunnel per l'Alitalia, ci sia chi insista nel portare avanti una battaglia ideologica sulla pelle dei lavoratori: non possiamo non criticare la posizione dei piloti e degli assistenti di volo che non hanno firmato l'accordo per il rilancio della compagnia di bandiera. Non capiamo cosa voglia il personale di terra, dato che qui parliamo di voli, quinda aria, non terra, nè capiamo cosa pretendano. Il nostro sommo presidente è stato chiaro: se accettiamo piloti e hostess è solo per evitare ripercussioni sociali come la disoccupazione, una sorta di carità, chiamiamo le cose con il loro nome una volta per tutte. Non abbiamo bisogno di piloti, un aereo è perfettamente in grado di pilotarsi da solo, come non abbiamo bisogno di hostess, esse, se rimangono, rimangono solo nella posizione di piaceri estetici e sessuali per chi usufruirà dei nostri voli. La funzione femminile è questa: piacere; come del resto dimostra il nostro parlamento, dove la presenza femminile è assolutamente primaria al fine di garantire il piacere del Premier. Non abbiamo necessità di gentaglia, necessiatiamo di seri professionisti che abbiano totale fiducia in noi, altrimenti addio alla collaborazione».

SINDACATI IN ALITALIA - La rappresentanza sindacale di Alitalia è suddivisa tra sindacati confederali, autonomi e associazioni di categoria. Tra i confederali il sindacato più pesante è la Filt-Cgil che conta 2.200 iscritti tra piloti, personale di terra e assistenti di volo. Alla Fit-Cils sono iscritti 2.050 lavoratori tra piloti, personale di terra e assistenti di volo, mentre alla Uil trasporti sono 1.900. Infine l’Ugl trasporti conta 1.030 iscritti. Tra gli autonomi, l’Sdl ha 1.650 iscritti tra piloti, personale di terra e assistenti di volo. Le associazioni di categoria invece sono rappresentate dai piloti dell’Anpav e dell’Up che si sono unite e contano 1.200 iscritti su circa 3.000 piloti in totale (un'inezia). Infine gli assistenti di volo fanno capo ad Avia ed Anpav con rispettivamente 300 e 500 hostess e steward. Inoltre, per far fronte all'emergenza, il nostro presidente ha creato e messo a disposizione i 7 nuovi sindacati Andculo, Detilpzzomenefregadivoi, Dqualoprendetevalainculo, DrraftesoloBcomndagghu, Etdgkschiavidellaglebaaimmm, Aaaabbgdtefotteteviunmjeolpedisnnm e Adfstttrennsdjjill, proprio per far fronte all'emergenza. Questi sindacati, studiati attentamente e diretti da persone di fiducia del nostro Premier, hanno come ruolo quello di garantire i doveri dei lavoratori, perché hanno dei doveri verso gli italiani che pagano.