lunedì 29 settembre 2008

Pirati

[Nella foto: il capitano del Faina]

Ore 22:00 Mombasa : Assalito il cargo Faina

L’affaire del cargo Faina è sempre più misterioso.

Il cargo Faina era partito da Odessa ed era diretto a Mombasa, in Kenya, quando, a largo dei mari profondi dell'oceano, una nave pirata ha issato la bandiera nera, ha puntato i cannoni contro il cargo e con un megafono ha ordinato ai marinai di arrendersi e consegnarsi, indiscrezioni rivelano che l'abbordo è stato eseguito da Francis Drake V in persona.

L'Odissea è iniziata sabato pomeriggio, quando il Faina aveva gettato le ancore a Garahad, ma in quella circostanza i pirati non avevano potuto attraccare, perché la popolazione inferocita, a bordo di canoe cinesi TK25 aveva cacciato i filibustieri a colpi di cerbottana.

Andrew Mwangurache, che coordina il monitoraggio delle acque dell’Oceano Indiano attraverso l’organizzazione East African Seafarers' Assistance Programme, spiega: «Quest’affare ha implicazioni politiche assai rilevanti».

La stiva del cargo Faina infatti è piena di armi e di munizioni, compresi 33 carri armati di concezione sovietica T-72.

Il portavoce dei bucanieri Janana Ali Jama, parlando all’emittente di Radio Mogadiscio Solo Musica Araba ha detto che la nave e il suo carico sono in ostaggio e che la loro liberazione costerà 35 milioni di dollari.

Dall’Ucraina hanno assicurato che il carico era diretto a Nairobi e Alfred Mutua, portavoce del governo, ha confermato che il materiale bellico è destinato all’esercito del suo Paese, ma troppo spesso le dichiarazioni di Mutua si sono rivelate non conformi alla realtà.

Il mercantile Faina, noleggiato dall’ucraina Tomex Team e battente bandiera del Belize, ha 21 membri d’equipaggio (e non 20 come detto Mutua) ed è un Ro/Ro, cioè è dotato di una rampa che ribaltandosi facilita la salita e la discesa dei veicoli nella e dalla stiva, una sala fanghi e una sauna finlandese.

Asmara non nasconde il suo appoggio alle fazioni più oltranziste e fondamentaliste della ribellione somala, i cui ufficiali sono in grado di pilotare i carri armati. Non stupirebbe che il dittatore Isayas Afeworki per combattere i suoi arcinemici etiopici si sia offerto realmente di comprare l’intera fornitura di armi.

«Sarebbe una catastrofe per tutto il Corno d’Africa», ha commentato un diplomatico non italiano a Nairobi.

Non si può escludere però che i pirati, con questa minaccia, cerchino solo di alzare il prezzo del riscatto.

In Libia si parla invece di un vero e proprio disastro se il carico rimanesse nelle mani dei bucanieri: essi avrebbero armi a disposizione per allargare il loro giro di azione.

La confusione è totale perché Andrew Mwangura, contattato stamattina all'ora di colazione, ha raccontato che i pirati hanno ridotto il prezzo a 30 milioni di dollari: «Lo sappiamo da un nostro uomo in contatto con i pirati».

Oltre ai 33 carri armati nella sua stiva hanno trovato posto armi leggere e pesanti e le loro munizioni: un colpo grossissimo per i pirati che, attraverso l’Eritrea o direttamente, potrebbero vendere il prezioso bottino agli insorti islamici e questo è il timore anche dei governi occidentali.

Secondo l’incaricato d’affari dell’ambasciata somala a Nairobi, Mohammed Osman Aden, intervistato dal Corriere: «I pirati si sono trovati in mano un carico troppo scottante per loro. Sanno che devono disfarsene quanto prima, perché rischiano un attacco in massa che potrebbe completamente cancellare la loro presenza».

C’è una domanda che frulla nella testa di diplomatici e giornalisti in Kenya. Come mai in questi anni nessuno è intervenuto per bloccare l’attività illegale dei corsari?
«Noi l’abbiamo detto più volte – risponde il diplomatico - il problema della pirateria al largo delle coste della Somalia non è solo nostro, ma coinvolge tutto il mondo. La risposta deve essere internazionale. Sono state sequestrate navi ed equipaggi di diversi Paesi. Occorre una reazione compatta, ma non solo a parole. A proposito cosa fa l’Italia?» conclude Mohammed Osman Aden.

La risposta italiana non tarda: «Abbiamo un piano» spiega il portavoce del Ministro degli Esteri «Oggi sono state scaricati in mare, a pochi km dalla nave dei pirati, 150 barili di rum, appena i bucanieri si caleranno in acqua per ripescarle, potremmo approfittarne per impossessarci del cargo Faina. Tutti i leader militari stanno lavorando con al nostro progetto». E una fonte, che ha voluto rimanere anonima, vicina alla presidenza della Repubblica ha dichiarato alla stampa: «I nostri amici sono già al lavoro: la Faina e il suo carico saranno riconquistati con tutti i mezzi».

La situazione è seguita da vicino dagli Usa. A poche centinaia di metri dalla Faina sta navigando l’incrociatore Howard (il cui motto è «Prono per la vittoria»). Agile, veloce, sinuoso, mimetico e armato con i più sofisticati sistemi elettronici può intervenire in qualunque momento, come ha spiegato l’ammiraglio Gregory Smith, uno dei portavoce del Pentagono al New York Times. L’ufficiale ha aggiunto:«Per ora non c’è nessuna reazione, c'è solo da aspettare che le correnti marine favoriscano l'avvicinamento dei barili di rum».

Nelle acque somale naviga anche una nave da guerra russa, la Neustrashimy, cioè l’Intrepida, che ha a disposizione, qualora l'operazione Faina al Rum dovesse fallire, 200 barili di vodka.

venerdì 26 settembre 2008

Terrorismo


[Nella foto: Houssain al-Malla e Eric Breininger, i due presunti terroristi in una foto ricordo prima del volo ]

Ore 20:00 Colonia, volo Klm in partenza per Amsterdam

Due presunti terroristi arrestati

La polizia tedesca ha arrestato due presunti terroristi a bordo di un volo KLM Colonia-Amsterdam fermo all'aeroporto di Colonia. I due arrestati sono sospettati di essere implicati nella preparazione di un attacco di matrice islamica.

I due presunti terroristi hanno subito dato nell'occhio per il loro abbigliamento: erano coperti da due lunghi giacconi e una sciarpa tirata sul viso fino a coprire testa e naso, nei due variava solo la tonalità di colore, ma rispondevano in tutto e per tutto all'identikit inviato dagli USA in tutti gli aeroporti del mondo.

i due presunti terroristi hanno avuto la possibilità di imbarcare i bagagli, due borsoni di tela, apparentemente sportivi, ma in realtà corrispondenti alle dimensioni del bagaglio che gli USA avevano dichiarate pericolose e poi con molta tranquillità si erano imbarcati essi stessi, senza dare nell'occhio.

il commando speciale delle forze di polizia tedesche ha quindi dovuto fare irruzione sull'aereo alle 6.55.

il portavoce KLM Ellen van Ginkel ha riassunto le fasi concitate dell'arresto: "Le porte erano già state chiuse e l'aereo era pronto al decollo quando la polizia ha fatto riaprire le porte e ha arrestato i due uomini. Poi, tutti i passeggeri sono stati fatti scendere dall'aereo e i bagagli scaricati e controllati all'esterno del velivolo".

i due presunti attentatori sono stati sopraffatti e trascinati via a forza dagli agenti pochi minuti prima che il pilota avviasse la manovra di decollo, in quanto erano risultati in possesso di una lametta per le unghie superiore ai 2 cm e di un solvente per smalto da unghie.

le due armi sarebbero servite per un attentato.

gli arrestati sono un cittadino somalo di 23 anni e un tedesco di origine somala di 24 anni già da tempo sotto controllo.

a casa dei due presunti terroristi la polizia aveva infatti trovato lettere di addio nelle quali esprimevano il loro desiderio di morire per la guerra santa, che non approvava il loro rapporto.

le lettere incriminate infatti, dietro parole in codice, quali 'amore', 'culo', 'dammi lo smalto rosso', 'puttana', 'mi farai morire', 'ti faranno santa', 'allora vuoi la guerra', 'per farmi perdonare ti porto in viaggio', 'ad amsterdam', celavano la decisione di mettere in atto con solventi e limette affilate un attentato terroristico per la jihad.

durante la perquisizione sono state trovate delle lettere ignifughe addosso ai due presunti terroristi che rivendicavano l'attentato a nome di Al Qaeda, firmato G.W.B.
'E' un' attenuante - hanno dichiarato gli avvocati di presunti terroristi - i ragazzi volevano semplificare le indagini una volta realizzato l'attentato'.

Terrore quindi in Germania, che è nel mirino di Al Qaeda non meno degli Stati Uniti e della Gran Bretagna, perché in Afghanistan dispiega il più forte contingente europeo di pace.

l'aereo è ripartito per la sua destinazione con circa 70 minuti di ritardo rispetto all'ora prevista.

mercoledì 24 settembre 2008

Sequestro Egitto

[Nella foto: il ministro Frattini durante le ricerche in Egitto]

IL CAIRO Trovate 5 valigie dei rapiti

Frattini: «La loro condizione è buona»

Il ministro degli Esteri Franco Frattini fa sapere che «la loro condizione è buona». Le cinque valigie contenti "indumenti ed effetti personali dei turisti occidentali" sarebbero stati trovate nella zona dove sono stati rapiti venerdi scorso 11 turisti, tra i quali 5 italiani che in compagna di 8 egiziani stavano facendo un safari nel deserto egiziano presso il confine con il Sudan e la Libia.
«Seguendo le orme del gruppo turistico nella zona desertica presso il confine con il Sudan - ha affermato il Ministro - ho trovato 5 valigie disperse sul terreno in un raggio di 500 metri. Le valigie sono in buone condizioni, a parte piccole abrasioni sulla parte inferiore di due borsoni e dei graffi non molto profondi su un trolley, anche gli indumenti e gli effetti personali contenuti sono in buone condizioni, benché con brutte pieghe. Solo in una valigia pare che un baby doll sia stato rovinato a causa della rottura di un flacone contenente lozione per il corpo al gelsomino. Il danno è recuperabile a meno che non si tratti di un prodotto di importazione cinese - precisa il ministro Frattini - solo le lozioni per il corpo prodotte in Europa hanno ingredienti facilmente smacchiabili. Non rimane che attendere i risultati di lavanderia».

lunedì 22 settembre 2008

Sicurezza Stradale



[Nelle foto: demo]

Ore 12:00 Un innovativo sistema


La scatola nera per l'auto














La nuova scatola nera: un controllo garantito e permanente per l'auto.

Il sistema registra in video su tutto ciò che accade all'interno ed attorno all'auto ed è sempre attivo. I filmati registrati dal sistema vengono continuamente inviati ed aggiornati in tempo reale nei sistemi delle centrali operative di polizia, esercito e vigili urbani, e sono in un formato criptato e non modificabile dal proprietario.

Il progetto appartiene alla "Roadscan" della Plk-Hyundai e le funzioni della scatola nera per auto sono molte: si parte dalla registrazione dei dati di funzionamento dell'automezzo come il sistema di telemetria della F1, al controllo via satellite Gps in grado di individuare la posizione del veicolo in tempo reale, alla registrazione di tutte le immagini e i dati di guida, anche a veicolo spento; un sistema audio permette di registrare i rumori e le voci sia all'interno che all'esterno dell'abitacolo e speciali sensori che, in caso di rilevazione di fumo, attivano automaticamente un sistema antincendio a forma di doccia posizionato in diversi punti dell'abitacolo.

Piccole telecamere sono applicate sul parabrezza, sul cruscotto, all'interno dei sedili anteriori e posteriori, nelle cinture di sicurezza, nel cambio, nel portacenere, nella buliera, sotto i tappetini e all'interno di un orso da posizionare sotto lo specchietto retrovisore. Le telecamere sono perennemente in azione e non possono essere bloccate, permettendo di ricostruire qualsiasi incidente, atto vandalico o avvenimento.

La scatola nera è disponibile in varie versioni; si parte dalla versione base, dotata solo di un obiettivo fisso grandangolare e un sistema di registrazione in grado di captare solo fino ai fruscii, per arrivare alla versione sofisticata Master, che offre prestazioni più estese come la radiografia dei passeggeri, il metal detector, il rilevatore di odori indesiderati e un sistema di analisi di alito, sangue e capelli.

Il dispositivo avvia automaticamente la procedura di violazione del codice stradale quando rileva una variazione di accelerazione superiore al limite di velocità rilevato dal sistema GPS sui tre assi dell'accelerometro (longitudinale, laterale e perpendicolare) ed, in casi di infrazione, trasmette automaticamente via fax (incluso anche nella versione base) in triplice copia, la notifica della violazione del codice della strada sia al Comune di appartenenza, che alla Polizia stradale e al proprietario.
Oltre a segnalare la velocità, il sistema è in grado di individuare anche la sosta, sia essa negli spazi consentiti che negli spazi non idonei, attivando, anche il questo caso, la notifica della contravvenzione.
Anche la permamenza delle mani sul volante, sul cambio e sul cruscotto permette di registrare i tempi di risposta allo stimolo, garantendo così una guida più sicura: in caso di risposta superiore ai tre nanosecondi, partirà automaticamente il suono di una sirena che eviterà anche eventuali distrazioni e colpi di sonno, mantenendo il guidatore sempre vigile.

La registrazione delle immagini è sempre attiva e in caso di soste prolungate in luoghi isolati e non illuminati, la registrazione avviene tramite raggi infrarossi, in modo che un eventuale oscuramento possa comunque garantire la visibilità di ogni angolo dell'abitacolo.
Il sistema audio permette la registrazione su diverse bande ed è in grado di isolare tutti i rumori dell'autovettura, consentendo così di individuare ronzii insoliti del motore, rumori prodotti da apparecchiature radio, mp3 e cd, agevolando quindi l'individuazione anche di musiche scaricate abusivamente o cd acquistati illegalmente, le voci dei passeggeri, che tramite sofisticate scansioni saranno archiviate nei data-base personali del proprietario ed i suoi passeggeri, ed eventuali fruscii anche prodotti da indumenti acrilici o contraffatti.
Qualora si rilevassero conversazioni politiche su argomenti non esplicitamente autorizzati o in termini non consoni, un gas nervino invaderà l'abitacolo, immobilizzando i sovversivi e facilitandone quindi l'arresto.
La batteria che alimenta la scatola nera, permette il suo funzionamento anche in caso di interruzione dell'alimentazione principale dell'auto.

I dati registrati dalla scatola nera possono essere scaricati anche sul computer del proprietario e grazie al software in dotazione è possibile stampare singoli fotogrammi, esportare filmati e vari altri dati. I filmati registrati dal dispositivo non possono essere modificati, in quanto realizzati nel formato lpc.

Una garanzia quindi contro ogni episodio che ci accade quando siamo nelle vicinanze, all'interno e alla guida di un veicolo e che, secondo gli studi effettuati, induce a uno stile di guida e di vita più responsabile e più morigerato.

Il prezzo al pubblico del Roadscan, distribuito dalla Nital, è di 1299 euro per il modello base che salgono a 1499 per la più sofisticata versione Master, ma dato che entro pochi mesi il dispositivo sarà d'obbligo su ogni autovettura, la Nital propone un prezzo lancio di 4300 euro con l'omaggio dell' orso da attaccare allo specchietto retrovisore.

domenica 21 settembre 2008

La Creazione del Tempo


[Nella foto un disegno preparatorio del Pirlacronos]

Ore 20:00 Da domani solo nei migliori negozi specializzati

Creato l'orologio da 2 miliardi di dollari


Oggi Hawking ha ufficialmente presentato il suo Pirlacronos:un orologio in vendita a 2 miliardi di dollari, la cui creazione è stata menzionata come una delle più geniali invenzioni del secolo.

Per la presentazione del Pirlacronos, Stephen Hawking ha organizzato una conferenza riservata ai soli esperti del settore e pochi intimi, presso l'Hotel Caput Mundi di Thompson, Florida.

Durante la cerimonia, Stephen Hawking ha dichiarato: -La maggior parte degli orologi serve solo a dire l'ora in modo chiaro e semplice, ma questo non è il caso del Pirlacronos. Nel Pirlacronos lo scorrere del tempo viene indicato da una tecnologia nuova e decisamente rivoluzionaria: una luce unica lampeggiante al posto delle lancette e l'ora esatta decisa solo ed esclusivamente dal possessore -.

L'orologio è sormontato da una gigantesca cavalletta ed è dotato di 60 piccole fessure, sotto una zampina della cavalletta c'è una lampadina che lampeggia ad intermittenza. La luce può essere di vari colori e la zampa della cavalletta è movibile, così che la lampadina possa puntare in tre direzioni differenti.

Con questa invenzione si vuole mostrare il fascino della misurazione del tempo, la sua magia ed il suo mistero, rendendola accessibile a tutti e non più esclusivamente agli esperti del settore.
Il Pirlacronos è stato progettato per essere libero dal volere del tempo altrui ed è studiato per poter reagire solo al contatto con il suo possessore che deciderà egli stesso, quindi, l'ora da indicare.

La conferenza per la sua presentazione è stata introdotta dal fisico britannico autore del famoso Dal cincin ai buchi neri. Breve storia del tempo, che ha gradito l'invenzione, la quale sfida tutte le teorie sul tempo fin dall'origine del mondo e tutti i preconcetti riguardo la misurazione del tempo.

Il Pirlacornos non ha lancette né numeri digitali e l'ora viene visualizzata solo nella mente del possessore in maniera invisibile. Nel momento in cui il proprietario guarderà l'orologio, immediatamente nella sua mente comparirà un'ora, nel formato a lui più congeniale, mentre la lampadina esterna continuerà a lampeggiare normalmente al fine di non mostrare nemmeno il momento stesso in cui si guarda l'orologio.

Questo è un aspetto del Pirlacornos molto importante, forse la motivazione principale che ha spinto il suo inventore a studiare per anni il progetto. Pensiamo infatti a tutti quei momenti della giornata in cui una persona vorrebbe guardare l'orologio, ma non può perché ha le mani occupate, per esempio, o perché è in una situazione in cui potrebbe risultare antipatico o maleducato verso gli astanti, ecco che in quei momenti basterà solo il desiderio di sapere l'ora che, tramite un impulso elettrico, essa apparirà nella mente.
Ma c'è di più: il meccanismo è stato programmato per muoversi in maniera imprevedibile, rallentando e accelerando, in base al caso.

Il Pirlametro è stato studiato per più di dieci anni dal suo inventore e realizzato nel suo prototipo finale da un team di venticinque ingegneri provenienti da ogni parte del mondo, capeggiati dall'ingegnere giapponese Kisa Koraè.

Il suo perfetto funzionamento è garantito da un motore ad acqua, quindi anche ecosostenibile, che produce l'equivalente di tre lampadine da 260 watt. Più che sufficienti quindi, per far illuminare la lampadina che è fuori dall'orologio, sotto la zampa della cavalletta interamente smaltata. Il Pirlacronos è esclusivamente un orologio da polso, rifinito con un elegante cinturino in acciaio all'estero e daino all'interno per non causare fastidi alla pelle, ma nonostante l'aspetto apparentemente voluminoso dato dal motore, il suo peso è solamente di 1 chilogrammo.

L'inventore è un misterioso sig. Taylor, un settantenne studioso della misurazione del tempo, che ha poi selezionato il suo prestigioso team affidandolo al suo collega Koraè.

Una strana curiosità è che in base alla scaletta della conferenza, il Pirlacronos doveva essere presentato al pubblico alle ore 11:00 del Venerdì, ma per alcuni contrattempi i membri del team hanno raggiunto l'hotel a scaglioni, di cui l'ultimo arrivato con un giorno di ritardo, ma, incredibilmente, tutti gli ingegneri hanno dichiarato che per il loro Pirlacronos tutti erano in perfetto orario.

Alan Midleton, curatore del British Horological Institute, ha chiuso la conferenza con un encomio per la brillante idea del Pirlacronos, quasi da paragonare al Big Ben, che assicura, date già le numerose richieste e nonostante il prezzo, avrà una diffusione mondiale.

mercoledì 17 settembre 2008

Fenomeno Prostituzione

[Nella foto: il nostro Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, impegnata nella lotta anti-prostituzione]

Ore 14:00 Roma Multe per prostitute e clienti

Il comando dei vigili urbani chiede direttive più precise

Mariana è una prostituta romena. E' stata appena multata per 200 euro ed ha aggredito l'agente, ma l'agente ha perfettamente ragione e la ha arrestata.

Oggi a Roma l'ordinanza dal sindaco Gianni Alemanno, appena entrata in vigore, già mostra i suoi mirabili effetti. Assieme a Mariana sono state multate altre 16 colleghe, che pretendevano, oltre che non voler pagare la multa, anche un lavoro che fosse fornito loro direttamente dallo Stato. Una prostituta infatti dice testualmente: «Datemene voi un altro lavoro e smetto!». Pretese che logicamente son difficili da digerire per un onesto lavoratore italiano.

L'ordinanza del sindaco Alemanno prevede pene severe per chi non è in grado di adattarsi alla nostra civiltà fatta di decoro, pudicizia e rispetto per il proprio corpo; una parte dell'ordinanza infatti recita: «Qualunque ragazza, anche italiana, in abiti succinti in giro per Roma da oggi è a rischio».

L'ordinanza però è ancora da rifinire, infatti i Vigili Urbani del Comando di Roma hanno fatto esplicita richiesta di avere indicazioni più precise: la lunghezza minima consentita per la gonna e le dimensioni dello scollo, nonché l'entità della trasparenza e dell'aderenza da multare ed infine anche la misura precisa dei tacchi e/o delle zeppe, insieme alle dimensioni massime di esibizione e di trasbordo di biancheria intima. Queste informazioni sono necessarie per stabilire prontamente quando è il caso di agire contro l'adescamento.

Il Comando dei Vigili Urbani richiede inoltre precise indicazioni circa il momento esatto in cui scatta l'adescamento e lo sfruttamento della prostituzione: la multa al momento potrebbe partire sia dal momento in cui il potenziale cliente offre un caffè alla potenziale adescatrice, sia al momento del pagamento del caffè, anche se consumato in piedi.

Il testo dell'ordinanza 242 è di tre pagine ed è stato elaborato a più mani dall'Ufficio di gabinetto, diretto da Sergio Santoro e dal vice Tommaso Profeta, ma evidentemente ha bisogno di maggiori precisazioni.

In caso di dubbio il Sindaco Alemanno ritiene però specificare che ogni ragazza che si identifichi come una potenziale adescatrice, sia essa in uno stato di degrado dell'abbigliamento o in confidenza di uomini con cui non ha contratto un regolare matrimonio civile e religioso, può essere accompagnata ai centri di accoglienza predisposti.
Nei centri infatti personale qualificato, con medici e psichiatri messi a disposizione dall'ordinanza stessa, può interrogare le ragazze e scoprire se stiano mentendo circa le loro eventuali dichiarazioni: i centri di accoglienza sono predisposti di macchine della verità collegate a speciali anelli, rigorosamente antiallergici, da mettere attorno agli arti inferiori e superiori delle ragazze, i quali si stringono gradualmente non appena rilevino un'accelerazione del battito cardiaco, segno di menzogna, una leggera sudorazione, altro segno di menzogna, o un qualsiasi altro segno di emotività. Il personale incaricato non ha accesso ai dispositivi e quindi non potrà favorire minimamente le ragazze.

Il sindaco si dichiara comunque soddisfatto per la dura presa di posizione del Ministro Mara Carfagna, scandalizzata da questo indecoroso degrado cui avversa la nostra Italia, che dichiara 'oramai invasa' da questo insano bisogno di vendere i propri corpi indecentemente per un misero pezzo di pane.

Le richieste dei Vigili Urbani hanno però creato non pochi problemi, in quanto sono giunti in un momento di grande fervore e lavoro del sindaco Alemanno, impegnato nella campagna pubblicitaria per Raffaella Fico, la showgirl di grande successo, lanciata dall'impegnato programma "Il grande fratello", che ha appena messo in vendita la sua verginità per un milione di euro: «Sì- afferma il Sindaco- effettivamente è un poco, ho anche insistito con Raffaella, affinché aumentasse il prezzo, ma lei è una ragazza molto generosa e vuole venire incontro anche a chi non ha, al momento, molti contanti a disposizione. Ma è giovane - continua Alemanno, lasciandosi sfuggire un'indiscrezione - potrà rifarsi da grande, magari anche diventando un nuovo Ministro».


[Nella foto: Campagna pubblicitaria per la vendita all'asta della verginità della soubrette Raffaella Fico, sostenuta dal sindaco Alemanno]

martedì 16 settembre 2008

Altroconsumo


[Nella foto: un piatto proposto da Altroconsumo]

Ore 16:00 Osservatorio prezzi: la ricetta del risparmio

Boicottare la spesa si può, e si deve

"Risparmiare è possibile" annuncia Altroconsumo che, dopo molte ricerche condotte direttamente sul campo, rende pubblici i suoi risultati.

"Risparmiare non solo è possibile, ma per far fronte al rincaro dei generi alimentari, il boicottaggio alla spesa è l'alternativa più valida. Il carovita si può eliminare con semplici mosse e facili decisioni, basta diminuire la qualità e la quantità dei beni del paniere".

Una famiglia italiana in un anno può ridurre enormemente i costi della spesa alimentare, i costi dell'igiene personale e della casa anche fino al 50%. I dati proposti da Altroconsumo variano da città a città e in relazione alle caratteristiche della zona circostante: se a Firenze si può risparmiare fino a 2.000 euro, a Milano il risparmio può arrivare anche a 2.500 euro, a Roma 1050 euro e a Parma 1555 euro.

Sempre più consumatori sembrano al collasso economico, arrivando, si vocifera, a poter far fronte alle spese con il proprio stipendio solo fino alla metà del mese. Questo dato sconcertante, sostiene Altroconsumo, è solo parzialmente imputabile all'aumento dei prezzi dei generi alimentari e dei prodotti per l'igiene, mentre la piena responsabilità spetta ai cittadini ed alle loro scelte, dettate spesso dall'ignoranza di semplici e facili accorgimenti. Spesso purtroppo ci troviamo di fronte a delle spese incredibilmente alte, solo perché non si sa ben scegliere tra il vasto panorama dei beni in produzione, i prodotti si scelgono a caso e senza tener conto delle alternative, che ci sono e sono tantissime.

Per la colazione, solo per fare un esempio, Altroconsumo propone la cicoria come sostituto del caffè, una pianta molto più economica che, tritata, propone una bevanda altrettanto scura e buona, ma più economica; per non parlare dello spreco che si fa con i biscotti e i dolci, che può essere benissimo eliminato. Accurati studi, compiuti già molti anni fa, ma sempre attuali per la loro esattezza, spiegano che una tazza di infuso di cicoria può sopperire benissimo alla richiesta calorica del nostro organismo per quanto riguarda le ore di lavoro mattutine. Questo alleggerimento della prima colazione, oltre che essere salutare, permette anche un notevole miglioramento del rendimento lavorativo, non essendo più necessarie le energie fisiche atte alla digestione, che, come si sa, provoca appesantimento e sonnolenza del nostro organismo.

Il pasto principale può essere ottimizzato preferendo una zuppa di verdure, patate, sempre cicoria e carote, molto buone sono anche le erbette che si trovano facilmente, anche sui bordi delle strade. Questa zuppa ha in più il vantaggio che può essere anche preparata con anticipo e, se portata da casa direttamente sul luogo del lavoro, può essere consumata facilmente, senza più impedirci di interrompere le attività produttive.

Alla cena possono essere destinante le polente, i pani e alcune tipologie di carni altamente proteiche.

Il primo passo per ridurre i prezzi della spesa è essenzialmente quello di imparare a scegliere il punto vendita più conveniente che, grazie alla concorrenza, mantiene il livello dei suoi prezzi sempre più basso.

Per l'igiene della persona e della casa un buon sapone di marsiglia e dell'aceto possono sostituire in tutto e per tutto ogni altro detergente.
Ultimamente inoltre, dato anche il rilancio dei prezzi delle sepolture e degli affitti cimiteriali, l'alternativa è di chiedere al comune la possibilità, recentemente legalizzata da un decreto del nostro Governo, di effettuare il riciclo dei cadaveri: munirsi allora di grandi pentoloni, in cui far bollire durante la notte i corpi dei propri cari deceduti, per esempio, oltre a farci sentire loro più vicini, può renderci completamente autosufficienti sia per quanto riguarda la fabbricazione di saponi e detergenti, che per quanto riguarda le farine, ottenibili queste da una semplice frantumazione delle parti ossee più grandi del cadavere.

Ma oltre a questi rimedi, molto economici e semplici, l'associazione Altroconsumo ha tracciato anche la lista di ottime carni da preferire a quelle tradizionali, che permettono una dieta non solo variabile, ma anche molto più ricca di proteine e, non ultimo, che consente anche un gesto altamente ecologico.

Già in molti paesi queste carni sono consumate nei migliori ristoranti di tutto il mondo, dall'India alla Cina, ma non si tratta di carni estere, si tratta di animali presenti in larga scala anche da noi e ai quali possiamo accedere gratuitamente, senza passare dalla macelleria: in vetta alla classifica troviamo i ratti, poi gatti, lucertole, cani, rane e scarafaggi, mentre per i palati più sopraffini troviamo formiche, cimici e ragni.

Altroconsumo informa anche che mangiare ratti ha una duplice funzione: da una parte consente una riserva proteica elevatissima per il nostro fabbisogno alimentare, dall'altra aiuta l'agricoltura, salvaguardando coltivazioni e depositi di grano e farine, altrimenti danneggiati dai ratti stessi.
Scientificamente inoltre, mentre la mucca viene regolarmente mangiata, il gatto o il cane no: è pertanto necessario sopperire a questo ammanco della catena alimentare, dando spazio anche al consumo di altre specie animali, affinché questa 'catena' non si intoppi o si interrompa.

Sostituendo questi alimenti a quelli normalmente consumati, si può raggiungere un costo della spesa annua nettamente inferiore a quello attuale.

Del resto, dato che si prevede anche un aumento del tasso di disoccupazione, sarebbe auspicabile il ritorno ad una figura familiare di riferimento che possa accollarsi il reperimento del cibo: nelle grandi città abbondano i ratti, anche di dimensioni notevoli soprattutto in prossimità dei canali, dei fiumi e delle tubature di fognatura, un ottimo territorio quindi, in cui la caccia può essere condotta molto semplicemente e senza doversi allontanare troppo dall'abitazione, meno fortunati saranno invece gli abitanti delle campagne, che potranno ricorrere solo a topi di dimensioni minori, ma in compenso potranno rifarsi con altre specie, come le lucertole e le rane in estate o altri insetti (meno corposi, ma altrettanto nutrienti) durante l'inverno. L'allevamento del cane e del gatto invece possono essere realizzati ovunque, sia in città che in campagna, fornendoci, nel frattempo che si aspetta abbia raggiunto le dimensioni ottimali per essere consumato, anche un buon amico.

Con una dieta siffatta potranno essere ridotte enormemente le spese, e se di fronte al rincaro del Riso Scotti Oro Classico (+29%) e delle penne De Cecco (+20%), ci troviamo spiazzati, sappiamo che la loro eliminazione dalla dieta sarà ampiamente riguadagnata grazie al consumo di polente e pani fatti in casa con le farine, di origine naturale e dei nostri cari morti di cui sopra.

Rimane lo spumante, conclude Altroconsumo, il cui prezzo è sceso del 6,4%, esso non è un genere di prima necessità, ma può comunque rallegrare il momento della caccia e della raccolta dei cibi che il nostro ambiente ci offre, al momento, ancora gratuitamente.

lunedì 15 settembre 2008

Fronte scuola

[Nella foto: le nuove divise per gli insegnanti che hanno aderito alla protesta]

Ore 15:00 Ancora infiltrazioni comuniste, ma il Ministro procederà.

Nuove indicazioni sulla riforma scolastica

Primo giorno di scuola per molte città italiane: momento emozionante e destinato a rimanere nella memoria di tutti i bambini, che sfoggiano sorridenti le loro divise e che finalmente li rendono a tutti gli effetti pieni individui, non più ovattati dal mondo tristemente familiare ed oramai obsoleto, o peggio ancora fuorviante e comunista. Oggi il Ministro saluta, a mano destra leggermente levata, ma ben tesa, il nuovo reggimento, con un ricordo particolarmente malinconico verso i paidotribi, a cui dichiara, intende ispirarsi nel proseguire la sua riforma.

Ecco le illuminanti parole del Ministro:
"Prepararsi il giaciglio con dure canne, usare la stessa divisa sia d’inverno che d’estate, mangiare il brodo nero, cibo calorico e nutriente, a cui i nostri nutrizionisti stanno dedicando molti studi per inserirlo a pieno regime nelle mense scolastiche, l'allenamento alla lotta, al pugilato, al tiro al bersaglio fermo o mobile con armi da fuoco, mentre il kalashnikov verrà introdotto solo alle superiori".

"Con questa riforma - continua - verrà soppresso definitivamente l'orrore del bullismo e l'indolenza degli insegnanti: per ogni errore e debolezza saranno previste punizioni durissime. Non servono molti insegnanti, quindi, per educare alla Civiltà e Costituzione, già introdotte nel piano di studi da questo anno scolastico. Gli studenti saranno così educati da subito al culto e all’orgoglio dell’onore militare, alla devozione assoluta allo stato, all’idea che nessun sacrificio è da risparmiare per la salvezza del nostro governo. I modelli di comportamento si incentreranno sullo sprezzo del pericolo, il coraggio e l'abolizione del pensiero individuale a favore del pensiero del gruppo dominante.
Durante le lezioni saranno proiettati continuamente film storici dell'Istituto Luce, intervallati da momenti di relax con le imprese di Maria de Filippi per forgiare sul modello di Uomini e Donne il vero e autentico cittadino del domani.
La meritocrazia avrà la meglio: in base alle lezioni fornite da L'Isola dei Famosi, gruppi di sette-dieci alunni, fin dalle elementari, verranno mandati nei boschi senza alcun mezzo di sostentamento, chi se la caverà potrà a pieno titolo essere introdotto nelle classi superiori. Durante l'estate, al fine di favorire una linea didattica e disciplinare continua, saranno istituite piccole Associazioni in cui i giovani potranno divertirsi giocando per esempio alla caccia al diverso, all'omosessuale, al clandestino, allo straniero, a loro sarà consentita qualunque cosa: potranno rubare, saccheggiare, uccidere, purché non si facciano prendere né scoprire".

Ma di fronte a queste dichiarazioni molto toccanti, che il Ministro non lesina di bagnare con lacrime di commozione, le ingrate maestre decidono di protestare, con un nastro nero legato al braccio, in segno di lutto.

I bambini di alcune scuole materne ed elementari hanno trovato gli insegnanti vestiti completamente a lutto, a Roma professori e genitori hanno deciso di occupare illegalmente un istituto che appartiene allo stato e quindi a tutti.

Il ministro non fa attendere la dura sua risposta: "E' vergognoso strumentalizzare i bambini per cavalcare proteste che sono solo politiche".

Firenze: gli insegnanti vestiti a lutto contro la riforma Gelmini si trovano nella scuola pubblica materna Andrea del Sarto, nella scuola dell'infanzia Giotto e nella scuola primaria Capponi. Le maestre hanno atteso gli studenti davanti ai plessi scolastici, fuori dal portone con uno striscione: "No ai tagli, no al maestro unico". Solo nelle prime elementari, all'arrivo a scuola dei piccoli studenti, la protesta è stata più sobria, ma altre forme di contestazione contro la riforma Gelmini sono state annunciate per oggi e i prossimi giorni in tutti gli istituti scolastici che fanno parte del circolo 11 di Firenze.

Al momento l'accesso agli edifici è stato vietato, si attende che siano usciti tutti gli alunni e poi, se ci sarà bisogno, non si esclude l'uso di gas per sopprimere queste minacce. Il bene dei bambini viene prima di tutto e con insegnanti in questo modo, che abusano dei loro poteri, sarà difficile preparare gli studenti al mondo vero.

Roma: scatta l'occupazione e si protesta attivamente, volantinaggi e assemblee alla scuola elementare "Iqbal Masih" di via Ferraironi, mamme con la maglietta "il futuro dei bambini non fa rima con Gelmini", striscioni e quella fascia nera al braccio degli insegnanti per sostenere il tempo pieno e dire "no" al maestro unico. Stessa situazione alla succursale di via Balzani, nel quartiere Casilino 23. Come già annunciato, anche qui il primo giorno di scuola è iniziato con la protesta di insegnanti e genitori contro la riforma Gelmini e l'introduzione del maestro unico.

"L'occupazione della scuola inizierà alle 12.30 e andrà avanti per una settimana - ha spiegato l'insegnante Paola De Meo della Iqbal Masih - Questa mattina, come annunciato, abbiamo messo il lutto al braccio, ma entrati in classe l'abbiamo tolto per non impressionare i bambini. Durante il pomeriggio, alla fine delle lezioni che andranno avanti regolarmente, abbiamo organizzato attività, teatrali e musicali nonché informative sul funzionamento delle dinamiche scolastiche, una materia che, purtroppo, non tutti conoscono e per cui non sempre viene compresa l'importanza e il significato delle nostre proteste".

La mobilitazione è stata decisa quasi all'unanimità dal Collegio dei docenti ("ci sono stati un'astenuta e un voto contrario" riferisce l'osservatorio romano, veri esempi da emulare che fortunatamente potranno inserirsi a pieno titolo in questa scuola innovativa).

Anche alla succursale di via Balzani, alle 8 si è svolto un volantinaggio e alle 8,30 una breve assemblea tra genitori e docenti.
Gli studenti: in mutande con le orecchie d'asino. Anche l'Unione degli Studenti, che all'apertura di questo anno scolastico ha distribuito nelle scuole di tutto il Paese il volantino "Jurassic School. Benvenuti nella scuola del passato" - un testo provocatorio contro i tagli, il voto in condotta e l'abbassamento dell'obbligo scolastico - ha protestato contro i provvedimenti del ministero dell'Istruzione. Dal volantinaggio davanti diverse scuole a striscioni calati in più punti della città (anche al Pincio).

Ma il vero show anti-riforma è iniziato alle 11.30 quando una quindicina di ragazzi si sono presentati davanti al ministero con indosso orecchie d'asino di cartone, capitanati da uno studente in mutande e canottiera a simboleggiare la "povertà della scuola pubblica". Sulle gradinate di viale Trastevere i giovani hanno distribuito il volantino contro "la jurassic school" e allestito un "cimitero della conoscenza" con lumini e libri di testo sparpagliati sulle scale. I ragazzi hanno poi srotolato uno striscione con su scritto "Non è che l'inizio. Mobilitazione studentesca nazionale 10 ottobre '08" per lanciare la data di mobilitazione del prossimo mese che vedrà iniziative su tutto il territorio nazionale.

Contro l'ingiusta protesta di insegnanti e genitori si schiera subito il mondo politico, il giusto ed unico potere del centrodestra, della destra e anche della sinistra tutta. A partire, ovviamente, dal ministro che accusa i maestri che si sono presentati a scuola listati a lutto e dice che è "vergognoso strumentalizzare i bambini per cavalcare proteste che sono solo politiche. Per tutti i bambini - precisa Gelmini - il primo giorno di scuola è una festa, un momento di gioia e allegria, non certo un'occasione per terrorizzarli. La scuola non può essere utilizzata come un luogo di battaglie politiche" conclude il ministro.

"I dirigenti e i docenti" che oggi hanno festeggiato in lutto il primo giorno di scuola "sbagliano e abusano del loro potere" commenta l'assessore alle politiche scolastiche del Comune di Roma Laura Marsilio. "Sono dei dipendenti ministeriali - continua l'assessore - e per questo sono sanzionabili: mi auguro che l'ufficio scolastico provveda in tal senso. Utilizzare le istituzioni per far propaganda politica è un messaggio inopportuno da mandare ai ragazzi".

Si prevede infatti la creazione di tanti modesti edifici in legno, che non peseranno molto sul bilancio statale, in quanto saranno costruiti dai manifestanti stessi, i quali vi lavoreranno e come segno di infamia per le ingiuste proteste e la strumentalizzazione dei bambini, saranno vestiti con tute a righe e tatuati sul braccio. Gli edifici, al fine che non ci sia contatto, e quindi la contaminazione di tutte quelle candide e ingenue menti che sostengono il nostro governo, saranno recintati con mura perimetrali e filo spinato.

Per Giovanni Donzelli (An) è "un'iniziativa irresponsabile e diseducativa" che "non danneggia il Governo, ma i bambini, che dovrebbero vivere il rientro a scuola con serenità e gioia".
"Il primo atto dei maestri è stato quello di una protesta di sinistra" per Alessandra Mussolini, presidente della Commissione Bicamerale per l'Infanzia e segretario nazionale di Azione Sociale-PdL. "I primi giorni di scuola costituiscono per i ragazzi momenti di ansia per il futuro impegno - continua - ci si dovrebbe aspettare da tutti, a partire dagli insegnanti, responsabilità e saggezza. Invece, per privilegiare le polemiche strumentali e faziose è stato mortificato il benessere dei giovani".
Sulla stessa linea d'onda anche Mariella Bocciardo, membro della Commissione Affari Sociali e Parlamentare Infanzia (PdL), che ha definito il gesto ''imbarazzante e vergognoso". ''Quest'anno - commenta Bocciardo - grazie alla riforma proposta dal Ministro Gelmini, è iniziata una nuova era per la scuola italiana. Con questi insegnanti sarà difficile abbattere il bullismo ed istruire i giovani all'unico credo in cui possano veramente riconoscersi".

Le stesse misure previste per Firenze saranno ampliate anche a Roma e ovunque ce ne sarà bisogno, i bambini e gli studenti in genere, non hanno bisogno di questi esempi. Lo studio è un loro dovere e un loro diritto, garantiti di fatto dal nostro governo, ma che sembra passare in secondo piano.

I nostri studenti risultano gli ultimi nelle classifiche europee e internazionali, ed è per questo che dobbiamo tagliare gli insegnanti e diminuire il numero delle ore scolastiche.

domenica 14 settembre 2008

Guardia di Finanza e NAS all'opera

[Nella foto: particolare del disegno di Dio, che si teme non sia l'originale]


Ore 14:00 PIACENZA

Indagini sul disegno di Dio

« Poca scienza allontana da Dio, ma molta scienza riconduce a Lui » . La citazione è del biologo Pasteur, ma a riprenderla per tratteggiare la sua esperienza professionale è Lucio Rossi, fisico piacentino di stanza al Cern di Ginevra nell’ambito del progetto Lhc.

Dal 2001 Rossi dirige la costruzione del grande acceleratore di particelle, che il 10 settembre ha aperto nuove frontiere nello studio della materia.

C’è chi ha guardato all’esperimento con diffidenza, paventando addirittura la fine del mondo e chi invece l’ha interpretato come uno schiaffo alla visione cristiana dell’origine del cosmo.
E' da queste denunce che sono partite le indagini della GdF e dei NAS, che hanno ritenuto necessario la confisca preventiva del disegno di Dio, ai fine di una più attenta indagine dei suoi elementi e soprattutto per quanto concerne una sua eventuale sofisticazione. "E' necessario essere sicuri della sua originalità, innanzitutto, e dello studio della sua iconografia, al fine che non vadano ad essere sovvertite le sue forme base essenzialmente geometriche".

Niente di più incredibile, dice stupefatto Rossi, che domenica torna a Piacenza per ricevere, nella cornice della Festa della cattedrale, il premio 'Angil dal Dom'.

"E' un rammarico" dice Rossi "che io non possa mostrarvi personalmente il disegno di Dio. Ci sono linee spezzate e campiture cromatiche degne della massima credibilità".

Rossi continua "È un viaggio nell’infinitamente piccolo, quello aperto al Cern con il test del Large Hadron Collider, che ha dato il via alla caccia alla ' particella di Higgs', nota anche come 'particella di Dio'. E' probabile che la particella si trovi anche nel suo disegno e che siano inutili ulteriori ricerche, ma chi ne mette in dubbio la paternità, lo fa solo per una mera questione laica e senza fondamento. Qualora il nostro governo miri ad accaparrarsene la paternità, come sospettiamo, saremo disposti a tutto: Berlusconi non può aver disegnato così bene. Già da un confronto di alcuni suo vecchi disegni delle elementari risulta una mano totalmente diversa".

"Newton trovò che la massa è responsabile della gravitazione. Einstein che la massa è equivalente all’energia" sintetizza Rossi "La particella di Higgs, ipotizzata una ventina d’anni fa, spiegherebbe l’origine della massa, quindi di molti fenomeni del mondo che ci circonda".

Il controllo sulla massa non può, in nessuna maniera, essere affidato al caso, è necessario che si identifichi in qualcuno, che se poi sia Berlusconi o Dio, questo è ancora da scoprire.

Qualche esponente del mondo politico, però, preferisce parlare del bosone di Higgs come del ' dio premier' e considera il progetto Lhc una vittoria della politica sulla fede.

"Per me ci vuole più fede a non credere che a credere" ribatte invece Rossi "Vedo una complessità tale nell’universo, governata peraltro da regole di simmetria di base molto armoniose, che mi sembra indichi più facilmente l’idea di un disegno intelligente, piuttosto che di una casa figlia della speculazione edilizia e due montagne».

Ma politica e fede, non solo è un binomio possibile, ma necessario.

"Credo che l’esistenza di un Dio Incarnato non ponga alcun problema alla fede. Mi sembra anzi che sia la via più certa per affermare che noi siamo fatti strutturalmente per comprendere – e fino in fondo – il mondo fisico e la sua razionalità. Se Dio si è incarnato, allora il mondo, anche il mondo fisico, è importante da conoscere, ne vale davvero la pena, e non solo per ' utilizzare' le conoscenze. La scienza moderna è uno dei più bei fiori della valorizzazione che il cristianesimo ha fatto della razionalità greca, come papa Ratzinger sta spiegando, da Ratisbona in poi.
Riteniamo pertanto più probabile la sua paternità del disegno, piuttosto che quella di un altro".

Lo scienziato che studia l’infinitamente piccolo non ha dimenticato la lezione del padre agricoltore, con cui, da ragazzo, condivideva il lavoro nei campi.
"Dall’agricoltura ho appreso che si semina, si suda, ma non si sa se si raccoglie. Il lavoro è indispensabile, ma non è quello che fa crescere i prodotti della terra. C’è di mezzo un disegno che non è del lavoratore. Una scoperta, un’innovazione tecnologica non sono solo dello scienziato. Intanto ci si appoggia sulla tradizione, senza la quale non si costruirebbe nulla. E poi – lo si avverte chiaramente se si è onesti – c’è qualcos’altro. Chi dice il caso, io Ratzinger » .

sabato 13 settembre 2008

Priebke, il Giurista Umanitario a Miss Ciociaria


ore 21:00 Gallinaro (Frosinone) L’ Ss Priebke


Folefo essere lì :Akkettare infitto è atto umanittario

Il titolo di ragazza Tam Tam, fra poco su tutti i nostri GPS, è già stato assegnato alla numero 15, in lacrime d’ordinanza ed un grazioso tatuaggio a forma di croce uncinata sulla schiena.
Sul tavolo a bordo piscina restano ancora le targhe per la ragazza sex appeal e per quella più fotogenica.
Le luci si abbassano, anche il tintinnio dei calici di gin scende di tono. E dietro le miss in costume sgambato, signore e signori, sul maxi schermo appare lui: Erik Priebke, onorato Capitano delle SS e presidente onorario della giuria di Star of the year, concorso per miss riservato alle bellezze della Ciociaria, età compresa tra 14 e 28 anni.
Elegantissimo nella sua divisa e frustino, poltrona di pelle, libreria sullo sfondo, uno sguardo allegro: «Mi afrebbe fatto piacere interfenire di persona — dice — e ringrazio gli organizzatori per l’infito, che è feramente un atto umanitario nei confronti delle ragazze».
Il capitano delle Ss, erroneamente condannato all’ergastolo per la strage delle Fosse ardeatine, 335 persone ammazzate con un colpo in testa una dopo l’altra, cifra puramente aleatoria, doveva essere presente in carne ed ossa qui al Tramp's Hotel di Gallinaro, ma il giudice di sorveglianza, un infiltrato della sinistra, gli ha negato il permesso e lui non ha potuto lasciare gli arresti domiciliari di Roma.
Per il voto si riserva di attendere la scannerizzazione della pelle, una particella di iride, un ciuffo di capelli e il DNA delle partecipanti che sarà inviato il prima possibile, assicurano.

Al momento la reginetta Tom Tom, saluta il Giurista, augurando lui una rapida guarigione.

Il messaggio del presidente onorario Priebke dura un minuto appena. Giusto il tempo di ringraziare e di fare gli auguri alle aspiranti miss: «Abbraccio e bacio — dice accennando anche una benedizione con le mani—a tutte giofani donne del konkorso ».
Un applauso e si procede con la scaletta.

L’idea è venuta a Claudio Marini, 35 anni di Frosinone, che già l’anno scorso come presidente della giuria del suo concorso di bellezza «giunto ormai alla nona edizione» ebbe Fabrizio Corona.

Quest’anno ha deciso di salire di gradazione. Gongola, infatti. In questo albergo della frontiera ciociara di solito arriva solo qualche comitiva tutto compreso (Pappardelle al cinghiale 6 euro, strozzapreti al cervo 5) per qualche gita nel Parco nazionale d’Abruzzo. Ieri sera, invece, è riuscito a trascinare migliaia di persone e qualche vip, tra cui Francesca Rettondini, i divi di 'Uomini e donne', Matteo Guerra e Valentina Riccardi, e Adriano Aragozzini, l’ex patron di Sanremo, Mike Buongiorno e Paolo Turci che ha tutta l’aria di non aver capito bene dove è finito. «Invitare Priebke — dice Marini — è un gesto di pacificazione. Io ammiro il popolo tedesco, ma ormai sono passati 60 anni e Priebke ne ha più di 95. Che senso ha non permettergli di venire qui?».
In fin dei conti, come ha ricordato Miss Tam Tam « perché agli arresti proprio Priebke, il fedele marito di Barbie? ».

Discorso ai Giovani di AN


[Nella foto: il Ministro Fini in una rara immagine della sua giovinezza]

Roma, 13 settembre 2008 - Gianfranco Fini compie un ulteriore strappo nel fondamento della destra moderna: "I giovani della destra e la nostra comunità politica devono riconoscersi a pieno titolo nei valori", dice parlando ai giovani di An, a 'Atreju 08'.

Alcuni estratti del suo intervento.

"Sono convinto - spiega - che la destra politica italiana e a maggior ragione i giovani della destra debbano senza alcuna ambiguità dire alto e forte che si riconoscono in pieno solo in alcuni valori nella nostra costituzione: la libertà, l'uguaglianza, la solidarietà o giustizia sociale. Devono scegliere, altrimenti si potrebbe giungere ad una confusione dei valori. I giovani hanno guidato e devono guidare sempre di più il cammino politico della destra italiana. Dire che la destra si riconosce in quei valori è doveroso: libertà dell'essere fascisti, l'uguaglianza di tutti i fascisti, la solidarietà tra tutti i fascisti, la giustizia sociale per i fascisti. Non può esistere democrazia che neghi questi valori, o valori o democrazia, quindi. Si tratta di valori ben chiari nella nostra Costituzione, che il Capo dello stato ha richiamato, che a pieno titolo possono essere definiti valori".

Fini ha spiegato che non si può "equiparare chi stava da una parte e dall'altra" perché durante gli anni di fascismo e resistenza "c'era chi combatteva per una causa giusta, è chi, fatta salva la buona fede, combatteva per la parte sbagliata, come i partigiani".

I periodi storici vanno valutati nel loro complesso, ''non possono essere come un filmato cinematografico che viene analizzato a partire da un solo fotogramma'' e ''non c'è dubbio che quando ci si confronta con il periodo del fascismo serve la lucidità di dare un giudizio complessivo''.

Poi ha aggiunto che non c'è "nulla di più infame che affermare che un uomo è superiore per razza, almeno che non si tratti di rom, albanesi, rumeni, negri e sudamericani" e le leggi razziali furono "un'infamia contro chi, pur vantando discendenza da un ottima genia aveva gli occhi castani o i capelli rossi".

“Il rispetto per il nostro glorioso passato va anche ai giovani del nostro miglior Ventennio, nonostante sia stato visto come una aberrazione e il male assoluto, e soprattutto nei confronti di tutti quei poveri ragazzi, impegnati in ronde notturne, senza un minimo di riposo, che erano spesso costretti ad entrare nelle case dei comunisti, piene di sporcizia e non igieniche, e macchiarsi le divise con il sangue, che come si sa, crea tantissimi problemi di smacchiatura".

“Non bisogna dimenticarsi poi che i comunisti mangiano i bambini, e soprattutto quelli bianchi e con gli occhi azzurri, una vera tragedia e perdita per l'umanità. Non dimentichiamoci che l'esordio di Suor Germana fu un libro di ricette sulla farcitura di neonati da cuocere al forno. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questo scempio”.

Il Ministro La Russa è con noi. Sta addestrando un gruppo di giovani di destra a reagire di fronte al rosso. Per questi interventi sono stati stanziati moltissimi fondi che mirano ad un razionale e scientifico trapianto di DNA taurino ai nostri forti e gloriosi sostenitori”.

venerdì 12 settembre 2008

La difesa del Ministro

[Nella foto: il Ministro Gelmini durante un allenamento]

ore 20:00 Dichiarazione del Ministro Gelmini

Il verde mi dona

Dopo l'intervento della polizia, che ha messo in stato di fermo un gruppo di insegnanti che intonavano, fischiettando in calabrese, presumibilmente Bella Ciao fuori dal Liceo Newton di Roma, il Ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini dichira che non ha assolutamente bisogno di essere scortata e difesa dagli agenti.

La scorta, del resto, era voluta solo dal Premier: "E' basilare" ha dichiarato il suo portavoce Emilio Fede "che Ministri con lo stampo della Gelmini siano protetti da ogni punto di vista e che abbiano una scorta. Anche per evitare che chirurghi plastici impazziti vogliano infierie sul suo volto così picassiano. Che è, in poche parole, una letterale opera d'arte!"

''In merito a quanto accaduto ieri al Liceo Newton di Roma" afferma in una nota il Ministro dell' Istruzione Mariastella Gelmini" colgo l'occasione per chiedere alla polizia, che spesso opera in condizioni ambientali difficili, pensiamo solo alle liane, ai leoni e ai serpenti che girano nelle nostre città, e il cui lavoro è fondamentale per tutti, come la distribuzione gratuita di olio di ricino, di non procedere ad identificazioni e fermi se qualche facinoroso ha ancora il coraggio di fischiare, anche perché ho sufficienti muscoli per rispondere a qualsiasi attentato ed in fondo il verde mi dona'.

Intanto spunta un video su YuoTube con la faccia di Bin Laden che minaccia un attentato alla metropolitana di Milano, se il Ministro non si adegua al velo che le copra non solo i capelli, ma anche il viso, in quanto a pudore e fondamentalismo.

Il Ministro Gelmini non appare debole: "Ho fatto un buon allenamento con il sig. Bilboa" dichiara "Ho fatto anche la sua controfigura in qualche film"

Un gruppo di studiosi dell'Università di Pisa nel frattempo ha rintracciato nei suoi lineamenti una certa somiglianza con il formichiere: "Siamo speranzosi di poter introdurre nella classificazione questa nuova specie. Sarebbe una scoperta sensazionale! Al momento rimangono dei dubbi solo sull'apparato digestivo, ma crediamo che per le analisi ci siano state solo interferenze con i metabolizzanti che il Ministro ha dovuto prendere per svolgere il suo faticosissimo, apprezzabilissimo e durissimo lavoro".

Per precauzione il gruppo dei fischiatori è in stato di fermo nella Venere di Norimberga a Regina Coeli.

martedì 9 settembre 2008

Caso Gelmini Falqui



ore 18:00 Spuntano nuove ipotesi.

Il nostro governo è un lavativo


Un gruppo di giornalisti indipendenti riapre il caso Gelmini Falqui e la frase del Ministro : "Il nostro Governo è un lassativo".

Dopo la dura smentita del Ministro che afferma di aver detto "Il nostro Governo è un tassativo", un gruppo di giornalisti indipendenti, venuti in possesso di una copia originale della registrazione, dichiarano che in realtà la frase esatta sia stata: "Il nostro governo è un lavativo".

Ma dal pool di tecnici che sta svolgendo la perizia sul registratore incriminato è ancora silenzio, si teme infatti che le analisi possano durare più del previsto in quanto la registrazione sembra essere fatta su nastro magnesico.

In campo allora anche la famosa Magnesia Bisurata Aromatic, che molto probabilmente si contenderà la sponsorizzazione con la Falqui.

Scuola


[Nella foto: il marchio sponsor delle nuove divise scolastiche]


ore 10:00 Intervento del Ministro Gelmini

Il nostro Governo è un lassativo

All'inaugurazione del nuovo anno scolastico, il Ministro Maria Stella Gelmini è stato accolto dagli alunni dell'istituto comprensivo statale Schweitzer di Segrate, molto eleganti in divisa e tutti sorridenti.

Nonostante il suo impegno ed il suo duro lavoro, dopo le critiche e le polemiche infondate messe in giro dall'opposizione, il Ministro Gelmini è rimasto vittima di un altro gravissimo spregio, definito intollerabile e messo in atto sicuramente da un gruppo di sovversivi.

Durante il suo discorso infatti, il Ministro, nello spiegare la filosofia che sta alla base della sua eccellente rivoluzione scolastica, dichiara che l'istruzione per : "Il nostro Governo è un lassativo".

La notizia, comparsa su video amatoriali in circolazione su Internet e di dubbio valore, è stata prontamente corretta da Montecitorio : "Si tratta sicuramente di un problema tecnico, in quanto il registratore con cui è stato registrato l'intervento, per motivi ancora da accertare, è di pessima qualità".

Il registratore è stato posto sotto sequestro, e mentre si attende la perizia di un tecnico, il ministro tiene a precisare che l'istruzione per "il nostro Governo non è un lassativo, ma un tassativo".

Il portavoce della Falqui Prodotti Farmaceutici S.p.a. si rende disponibile per una sponsorizzazione delle divise degli alunni, anche in un' ottica del risparmio per le famiglie.

lunedì 8 settembre 2008

Via alla Sorveglianza


[Nella foto: ricostruzione della Divinità Celtica Botan]


ore 18:00 Allarme Lucca

Orto Botanico rischio riti

Il susseguirsi di strani eventi accaduti negli ultimi 4 anni ha spinto Carlo Climati, giornalista e illustre studioso della fenomenologia satanista, ad interessarsi del nuovo fenomeno del rito botanico o botanismo.

Già dal 2004 infatti, avevano iniziato a verificarsi stranissimi episodi in cui alcuni giovani erano stati trovati all'interno del Orto Botanico della città senza una plausibile spiegazione. I giovani, che vi si introducevano di notte scavalcando clandestinamente le recinzioni, non hanno mai voluto rivelare cosa accadesse una volta giunti all'interno dell'Orto, tanto che le autorità si sono sentite incerte sul da farsi e sul modo di conduzione delle eventuali indagini.

Gli agenti infatti, dichiara Climati, si sono trovati di fronte ad un fenomeno completamente nuovo e rispetto al quale non potevano avere una adeguata preparazione. La necessità di trovare una spiegazione agli episodi, ha visto infatti la necessità di richiedere un intervento di esperti che si interessassero al caso.

Dopo una lunga analisi degli episodi, di documenti e di casi di studio, Carlo Climati è finalmente giunto a dare un nome al fenomeno: il botasimo.

Questo fenomeno trova origine nella dichiarazione del 2003 sulla scoperta dalla divinità celtica Botan, fino ad allora sconosciuta al grande pubblico. La pubblicazione delle imprese della divinità Botan sono ispirate ad una religione descritta nel dettaglio in vecchi manoscritti finalmente decifrati. A questa religione pagana è stato dato il nome di botanismo e sta ad indicare tutti i discepoli e i seguaci di Botan.

Il botanismo è stato oggetto di una violentissima propaganda e ha raggiunto una vastissima diffusione tramite Internet.

Climati mette in guardia: "Il dilagarsi del botanismo rischia di scuotere fortemente le fondamenta della nostra cultura."

L'ateneo fiorentino, portavoce della scoperta del Dio Botan, dichiara che, benché le ricerche ed i suoi risultati siano rimasti segreti per molto tempo, ritiene vi sia stata una fuga di notizie che non ha più reso possibile l'occultamento totale delle informazioni.

L'ex Rettore dell'Ateneo fiorentino Prof. Calogero Surrenti dichiara che già a suo tempo, nel 2004, informò l'allora ministro della istruzione Letizia Moratti circa il pericolo che tali studi potevano rappresentare se giunti alla grande distribuzione, generando erronee e non controllabili interpretazioni.

Il ministro, in un incontro a porte chiuse con l'ex Rettore Surrenti, ritenne improbabile che la grande distribuzione potesse interessarsi di questi argomenti, dato che all'epoca stavano per essere immessi sul mercato il Nintendo Game Boys Advance SP e Dragon Quest VIII: l'Odissea del Re Maledetto.

Dalle ricerche condotte da Carlo Climati appare invece che questa previsione dell'ex ministro sia stata un po' troppo ottimistica.

Una parte marginale di popolazione, infatti, dichiarando il proprio anticonformismo, ha rinnegato la cultura di massa, illudendosi di poter fare una scelta autonoma rispetto ai propri interessi personali.

"E da questa arroganza e presunzione" conclude Climati "che si è sviluppato e diffuso il botanismo. La filosofia alla base di certe pericolose tendenze anticonformiste, o meglio antisociali, è fondata sull’egoismo e la voglia di potere. Essa punta a rovesciare e distruggere quei valori che sono scritti nel cuore di ogni essere umano, al di là di ogni cultura e religione. Punta a creare confusione tra i giovani, per costruire una specie di “società al contrario” in cui il bene diventa male ed il male diventa bene”.

L'identikit del botanista risponde alla descrizione di persona apparentemente normale, ma che non ha punti di riferimento sorvegliati e sorvegliabili e si alimenta di musica scaricata via internet che inneggia a rapporti sessuali, talvolta anche omosessuali.

La collaboratrice di Climati, l'antropologa Cecilia Gatto Trocchi, ha approfondito successivamente gli studi di Climati, arrivando a denuciare che il fenomeno del botanismo è destinato a crescere: "Se negli anni 2004-2005 in Italia c’erano circa 100 adepti al botanismo, oggi, anche grazie a Internet, le persone inserite nel giro sono almeno 500.000. Una crescita esponenziale preoccupante, dovuta a un degrado etico”.

“Nel nostro Paese - continua - ci sono almeno 30 sette botaniche che agiscono da anni. Il loro credo è la trasgressione estrema, il rifiuto di ogni forma di autorità. L’idea base è che, attraverso determinati riti, si possa ottenere potere ed energia”.

Il rito principale del botanismo prevede l'intrusione notturna negli Orti Botanici, considerati la legittima terra di Botan e dei suoi adepti. Una volta raggiunto il punto più nascosto del giardino, il rito si compie tramite l'unione sessuale, sia etero che omosessuale, degli adepti a coppie di due a due.

I soggetti più a rischio - sostiene l’antropologa - sono i giovani tra i 15 ed i 19-20 anni, che attraverso uno stile bucolico, caratterizzato dalla necessità impellente di copulare sotto le piante, si illudono di ottenere energia e piacere. In realtà, non si rendono conto di ciò che fanno: all’inizio, credono solo di fare un dispetto ai propri genitori”.

"Si entra a far parte del botanismo stimolati dalla polemica antiscientista e anticonformista, mossi magari da un’idea naturista. Dalla critica radicale al cattolicesimo, perché è ritenuto arido, stantio, impelagato col potere e responsabile dell’Inquisizione. Dall’importanza data all’individuo: l’uomo è posto al centro dell’universo, è il gran miracolo che contiene tutta la verità. Dalla promessa di potere, potere di qualsiasi tipo: magico e sessuale, infine dalla promessa di un sapere segreto.
La curiosità e la noia sono altri due alleati del botanismo, e nessuno può veramente ritenersi immune. Anzi, spesso proprio quelli che si ritengono molto forti, o troppo intelligenti per cascarci, sono tra i primi a cadere in trappola."

Il sindaco di Lucca Mario Favilla ha già predisposto ronde notturne di volontari armati lungo tutto il perimetro dell'Orto Botanico, per evitare intrusioni e violazioni ai divieti di accesso. Si predispone inoltre all'acquisto di telecamere da istallare sia all'esterno che all'interno del Orto Botanico lucchese.

In accordo con la Azienda Ospedaliera, inoltre, ha disposto un punto di accoglienza per le famiglie che dubitino di avere figli botanisti. Sarà diffusa a mezzo stampa e affissione anche l'identikit del botanista, in maniera che i cittadini possano sentirsi maggiormente tutelati e protetti tramite il riconoscimento e quindi l'allontanamento preventivo da ragazzi che mostrano segni, anche innocui, di botanismo.

domenica 7 settembre 2008

Lutto in baita Heidi


[Nella foto: hall del B&B Heidi di proprietà di Carmen de Sangre Gonzaga]


Ore 20:30 Eredità contesa. Si indaga sulla moglie/badante cubana

Muore il nonno di Heidi


A ventiquattro ore dal ritrovamento del corpo del nonno di Heidi, dopo la chiamata del medico curante, gli inquirenti stanno già indagando sulla morte dell'uomo e sulla moglie/badante del vecchio dell'Alpe.

L'identità della donna, Carmen de Sangre Gonzalga, 23 anni, di origine cubana, è stata confermata dalla donna stessa, che ha esibito i propri documenti, tutti in regola, anche se era stata già riconosciuta grazie a un tatuaggio su un seno.

Il caso è seguito congiuntamente dal dipartimento delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS) e dal dipartimento della Polizei tedesca, subito accorsi sul luogo.

Carmen de Sangre Gonzaga si è subito dichiarata disponibile a collaborare con la giustizia, in quanto l'incidente che ha causato la morte del nonno è da imputarsi esclusivamente alla distrazione del vecchio stesso e che quindi, a suo dire, si tratta evidentemente di un puro e semplice incidente domestico.

Il nonno, nonostante fosse stato redarguito più volte ed informato sui rischi che correva, ha comunque voluto lavarsi da solo sotto la doccia, scivolando così sul sapone. La caduta violenta ha procurato al vecchio un fortissimo trauma cranico, la rottura di una gamba e di un braccio, tali che il dolore è stato così forte da causare un immediato arresto cardiaco.

Sul corpo del nonno di Heidi non è stato rinvenuto alcun segno di violenza, ma non per questo si esclude un omicidio in piena regola, camuffato da incidente domestico, dichiarano gli agenti alla stampa.

Heidi infatti, dopo aver raccontato la sua storia al CCPCS, già rattristata dalla prematura scomparsa di Peter, ha dichiarato che Carmen de Sangre Gonzaga aveva già precedentemente circuito il nonno con la sua avvenenza fisica fino a sposarlo, nonostante la evidente differenza di età.

L'avvocato di Heidi, in una dichiarazione alla stampa, rivela inoltre che la baita, all'arrivo della badante, era stata trasformata, per volere della donna stessa, in un lussuoso Bed & Brekfast, aumentandone così enormemente il valore.

Tutte informazioni che hanno subito insospettito e allertato le Forze dell'Ordine d'Oltralpe.

Smentita ogni relazione tra il nonno e la signorina Rottenmeier, Heidi sostiene che l'eredità del nonno, la baita stessa, spetterebbe a lei di diritto, essendo orfana dei genitori e già a suo tempo affidata in custodia al nonno.

Si attendono quindi i risultati dell'autopsia, ma il perito che l'ha eseguita non si è ancora voluto sbilanciare e non ha espresso valutazioni: si è riservato del tempo per accertare le cause e il momento preciso del decesso.

L'avvocato di Heidi si dichiara fiducioso.

L'Associazione Svizzera-Cuba ASC Ticino di Morbio Inferiore, con l'appoggio di Walter Suter, ex ambasciatore svizzero in Venezuela ha già dichiarato guerra ai comportamenti troppo sospettosi adottati dagli agenti nei confronti della connazionale: "Non si tratta di una cubana clandestina e immigrata, i suoi documenti sono tutti in regola ed ha contratto un regolare matrimonio con il vecchio dell'Alpe".

Allerta Capre




Ore 18:00 Ricerca americana, capre a rischio.


Sopra la Panca la Capra Crepa


Un team di ricercatori dell'università americana di Pittsburgh ha pubblicato uno studio documentato sull'incidenza del fattore mortalità di capre di razza sarda allevate sotto e sopra le panche.


Lo studio dichiara senza ombra di dubbio che la capra allevata sotto la panca ha un'aspettativa di vita maggiore, rispetto alla capra allevata sopra la panca. Ciò è imputabile, in prima istanza, ai cambiamenti climatici registrati in questi ultimi anni.


La ricerca è sostenuta anche dal WWF, che ha visto avverarsi ciò che solo un mese fa poteva sembrare una profezia. Le dichiarazioni del WWF continuano sulla scia delle critiche già mosse al vertice G8 di Toyako, in cui si denunciava la mancanza di un impegno concreto per conseguire obiettivi a medio termine; il WWF esortava il G8 ad aprire gli occhi davanti alla minaccia dei cambiamenti climatici e alle denunce e gli appelli degli scienziati.

Kim Carstensen, Direttore del Programma Globale Clima del WWF dichiara che questa è solo un'ulteriore prova del modo di schivare le responsabilità e nel bisogno urgente di tagliare le emissioni globali molto più del 50% entro il 2050, per evitare le conseguenze più catastrofiche dei mutamenti climatici, altrimenti il marchio del fallimento peserà sull’umanità intera e non solo, come in questo caso specifico sulle capre allevate sopra le panche.


L'esposizione della capra sopra la panca alle emissioni solari, se non riparata dalla panca, possono essere anche mortali. Da prima infatti l'animale reagisce con una sintomatologia tipica del cosiddetto 'colpo di sole', ma la mancanza di equilibrio indotta può portare l'animale a vedersi trasformare una semplice e salutare passeggiata in un pascolo sui dirupi, in una vera e propria tragedia. La sua golosità infatti, insieme alla sua buona agilità, la porta sempre a cercare gli alimenti più appetitosi e a compiere anche lunghi o ripidi percorsi per procurarseli. Le capre trovano molto appetibili gli apici dei rami e degli arbusti e i germogli, tanto che un pascolo non controllato può causare loro gravissimi danni. Se i percorsi vengono attuati perlopiù in gravi condizioni di salute, l'animale può incorrere molto facilmente nella perdita dell'orientamento e dell'agilità, tali da causare accidentali cadute spesso mortali anche proprio per le caratteristiche morfologiche del terreno che predilige.


Pronta la risposta del Capo del Corpo Forestale dello Stato Cesare Patrone che dichiara di aver discusso della questione con il Ministro delle Politiche Agrarie Luca Zaia e di aver già allertato i dipartimenti locali sull'importanza dell'uso della panca nell'allevamento delle capre. Patrone inoltre è già entrato in contatto con le Associazioni InterProvinciali Allevatori di Cagliari e Sassari e le Associazioni Provinciali Allevatori di Nuoro e Oristano, dove il problema sembra essere più urgente: molte infatti risultano essere ancora le capre allevate sopra le panche.


Una voce discordante sembra essere stata sollevata dal dr. Antonio Mendicino dell'Università della Calabria, dipartimento di etnolinguistica e zoonimia, che sostiene, come ha già largamente approfondito anche in un suo saggio 'Le denominazioni popolari degli animali', che sconvolgere un principio rimasto, con 'il sopra la panca', immutato per secoli, tanto da passare anche nel linguaggio popolare più basso, sia come togliere una pietra miliare della saggezza millenaria dell'uomo che, con il suo lento procedere nell'evoluzione, ha portato alla conoscenza odierna. Spesso, denuncia, dietro a questi studi di stampo americano si nasconde un pregiudizio verso il passato che inficia, fin dall'inizio, i risultati delle ricerche, arrivando a conclusioni spesso errate: la capra che sta sopra la panca non è mai crepata, o perlomeno , quando crepata, è crepata i n percentuale uguale alla capra che sta sotto la panca.


Il portavoce dell'ASPI, Associazione Interprovinciale di Pastori Sardi, mette in guardia sulla possibilità di incursioni anonime di pastori non associati che, spesso armati, rivendicano i loro diritti e la loro indipendenza sulle montagne. Anche il Presidente dell'Apa di Nuoro, Gian Marco Meloni, ha detto che in Italia sono allevate 1.155.000 capre e di queste solo 198.000 sono dichiarate in Sardegna (Istat '98): i gruppi di pastori anonimi, che non dichiarano le loro specie né le quantificano in maniera trasparente, potrebbero approfittare di una debolezza delle associazioni per assalire e razziare i pascoli regolarmente dichiarati e denunciati. Inoltre, dichiare che il sistema di allevamento dei pastori anonimi prevede regolarmente che la capra stia sopra la panca, e non sotto.


Il ministro della difesa Ignazio la Russa, tramite un comunicato stampa ha dichiarato che proporrà a breve l'insediamento di torrette di guardia, atte alla sorveglianza dei pascoli, e posti di blocco all'ingresso delle principali vie di transumanza, inoltre fornirà i cittadini di un numero verde da chiamare in caso di avvistamento di capre sopra le panche.


Il ministro della Salute dichiara che, benché il programma di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie, sia già stato varato, rimane uno spiraglio per potervi inserire una gara di appalto per la fabbricazione e distribuzione di panche in numero di una per ogni capra regolarmente denunciata sul territorio nazionale.


Scontro mortale sul Viale dei Tigli


15:00 Scontro mortale sul Viale dei Tigli a Viareggio, direzione Torre del Lago Puccini

Tre Tigri contro Tre Tigli

Tragico incidente sul rinomato viale alberato. Si attendono i risultati dell'autopsia che sveleranno se le tigri erano sotto effetto di alcool o di sostanze stupefacenti. Gruppo di giovani vegani si incatena preventivamente agli alberi dichiarando: "Non si abbattono i tigli".

Ritiro dal mercato dell'elefantino Ikea


[Nella foto: Catania, Piazza dell'Elefante, oggetto di uno studio tassonomico sull'incidenza della statua nello sviluppo della sessualità giovanile]

12:06 - Ritirato dal mercato Elefantino Ikea

Umberto Bossi pretende il ritiro dell'elefantino Ikea da tutti i mercati della Padania.
Dopo aver messo sotto osservazione gli insegnanti del figlio, troncato nella sua carriera politica a causa della bocciatura alla maturità, dalle indagini è emerso che il figlio pare essere stato vittima di un trauma subito, pochi anni or sono, a causa di un elefantino Ikea, di possesso di una bambina al momento ancora sconosciuta, la cui proboscide è stata paragonata al suo organo genitale con scarso successo.

- Che l'Elefantino Ikea non fosse un gioco istruttivo è cosa ben nota - dichiara il Ministro, ad un intervista rilasciata alla testata Libero. - E' difficile ricordare un gioco meno istruttivo apparso sulla scena ludica -

Immediata l'accesa di un dibattito, che sta per coinvolgere anche le reti nazionali sul livello di qualità pedagogica dell'animaletto Ikea, tanto che in Parlamento l'attenzione dei legislatori è già indirizzata verso una perentoria decisione di totale censura.

Non serve elencare tutte le caratteristiche poco educative, senz'altro esaltate rispetto all'uso che ne se può fare: sono già state snocciolate con dovizia di particolari da gran parte della stampa.
È importante, inoltre, riflettere con attenzione sulle parole di David Cooke, portavoce del British Board of Film Classification, l'organismo inglese preposto al controllo dei contenuti ludici. Cooke ha parlato della grande difficoltà nel “rifiutare la distribuzione di un lavoro d'ingegno”, centrando indirettamente il cuore del problema. Questo non risiede solo nei contenuti, ma anche nel rispetto dovuto a tutte le forme espressive. Non è un caso che queste oculate parole arrivino dalla Gran Bretagna, dove la creazione ludica Ikea è già considerata una risorsa culturale nazionale.

Ma allora, l'elefantino Ikea sarebbe davvero il nuovo spartiacque della pedagogia ludico-infantile, e nessuna qualità artistica riuscirebbe a salvarlo dall'accusa di istigazione “alla violenza immotivata e al vilipedio”? In quest'ottica, meglio il ritiro immediato, ha dichiarato il ministro italiano delle Comunicazioni, Gentiloni, Se pensiamo all'identikit del giocatore medio, è facile associarne le caratteristiche principali al tipico cultore del filone cinematografico americano "ratatouille".

Dura la risposta dell'Arci di Bologna: il familiarizzare dei giocatori con i propri organi sessuali, anche se paragonati a quello dell'elefantino Ikea, è sano e naturale; in certi casi, la scoperta della propria sessualità, è da attribuirsi proprio all'uso di queste forme pseudo-falliche. E' l'attività spontanea e istintiva più importante, è fine a se stessa ma non per questo secondaria, è necessaria per imparare a proporsi liberamente nell'ambiente e con i coetanei, a dare un senso a se stesso e alla realtà e a modificarla ed infine è atta ad individuare eventuali tendenze omosessuali che altrimenti sarebbero represse. La scelta di un elefantinio piuttosto che di una rana, è indice della predisposizione ad avere un rapporto sereno con il pene, a prescindere dalle imposizioni bigotte che pretendono astinenza dai richiami sessuali.

Il portavoce della Santa Sede ha definito "incoraggiante" l'invito a visitare la fabbrica Ikea rivolto a Benedetto XVI dal vice presidente Hans Gydell.
In una intervista esclusiva al Tg1 della RAI andata in onda questo mercoledì il vice presidente ha affermato: "Speriamo tanto che Benedetto XVI faccia un viaggio in Svezia. E' un grande desiderio, da tanto, e speriamo che accada".
Padre Federico Lombardi S.I., Direttore della Sala Stampa vaticana, ha spiegato questo giovedì, in una dichiarazione diffusa dalla Radio Vaticana, che "l'intervista di Gydell, può essere considerata uno dei segnali con cui, da parte svedese, si risponde alla disponibilità.
Rimane ferma però la posizione della Santa Sede circa l'eliminazione di ogni forma geometrica tendenzialmente fallica dal mercato internazionale dei giocattoli, in quanto l'astinenza fin dalla prima età può evitare spiacevoli inconvenienti nell'età adulta, come il contrarre malattie, talvolta anche mortali.
Padre Lombardi, continua nella sua dichiarazione, è continuamente in apprensione circa le malattie a trasmissione sessuale contratte da tantissimi giovani. Ed è proprio nell'età infantile che predisposizioni innaturali verso la sessualità comportano poi una deviazione in età adulta.

Il Primo ministro svedese Fredrik Reinfeldt si dichiara al momento neutrale, una sua posizione potrebbe compromettere i rapporti tra i due stati, si attende per tanto che vengano condotte ulteriori ricerche circa l'incidenza dell'elefantino Ikea sullo sviluppo della sessualità.

Intanto iniziano i cortei degli ambientalisti nelle principale città italiane, che sostengono che l'elefante è un animale che merita lo stesso trattamento di altri animali e che non può, per nessun motivo, essere discriminato a causa della sua morfologia, benché di indubbio richiamo sessuale.