mercoledì 17 settembre 2008

Fenomeno Prostituzione

[Nella foto: il nostro Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, impegnata nella lotta anti-prostituzione]

Ore 14:00 Roma Multe per prostitute e clienti

Il comando dei vigili urbani chiede direttive più precise

Mariana è una prostituta romena. E' stata appena multata per 200 euro ed ha aggredito l'agente, ma l'agente ha perfettamente ragione e la ha arrestata.

Oggi a Roma l'ordinanza dal sindaco Gianni Alemanno, appena entrata in vigore, già mostra i suoi mirabili effetti. Assieme a Mariana sono state multate altre 16 colleghe, che pretendevano, oltre che non voler pagare la multa, anche un lavoro che fosse fornito loro direttamente dallo Stato. Una prostituta infatti dice testualmente: «Datemene voi un altro lavoro e smetto!». Pretese che logicamente son difficili da digerire per un onesto lavoratore italiano.

L'ordinanza del sindaco Alemanno prevede pene severe per chi non è in grado di adattarsi alla nostra civiltà fatta di decoro, pudicizia e rispetto per il proprio corpo; una parte dell'ordinanza infatti recita: «Qualunque ragazza, anche italiana, in abiti succinti in giro per Roma da oggi è a rischio».

L'ordinanza però è ancora da rifinire, infatti i Vigili Urbani del Comando di Roma hanno fatto esplicita richiesta di avere indicazioni più precise: la lunghezza minima consentita per la gonna e le dimensioni dello scollo, nonché l'entità della trasparenza e dell'aderenza da multare ed infine anche la misura precisa dei tacchi e/o delle zeppe, insieme alle dimensioni massime di esibizione e di trasbordo di biancheria intima. Queste informazioni sono necessarie per stabilire prontamente quando è il caso di agire contro l'adescamento.

Il Comando dei Vigili Urbani richiede inoltre precise indicazioni circa il momento esatto in cui scatta l'adescamento e lo sfruttamento della prostituzione: la multa al momento potrebbe partire sia dal momento in cui il potenziale cliente offre un caffè alla potenziale adescatrice, sia al momento del pagamento del caffè, anche se consumato in piedi.

Il testo dell'ordinanza 242 è di tre pagine ed è stato elaborato a più mani dall'Ufficio di gabinetto, diretto da Sergio Santoro e dal vice Tommaso Profeta, ma evidentemente ha bisogno di maggiori precisazioni.

In caso di dubbio il Sindaco Alemanno ritiene però specificare che ogni ragazza che si identifichi come una potenziale adescatrice, sia essa in uno stato di degrado dell'abbigliamento o in confidenza di uomini con cui non ha contratto un regolare matrimonio civile e religioso, può essere accompagnata ai centri di accoglienza predisposti.
Nei centri infatti personale qualificato, con medici e psichiatri messi a disposizione dall'ordinanza stessa, può interrogare le ragazze e scoprire se stiano mentendo circa le loro eventuali dichiarazioni: i centri di accoglienza sono predisposti di macchine della verità collegate a speciali anelli, rigorosamente antiallergici, da mettere attorno agli arti inferiori e superiori delle ragazze, i quali si stringono gradualmente non appena rilevino un'accelerazione del battito cardiaco, segno di menzogna, una leggera sudorazione, altro segno di menzogna, o un qualsiasi altro segno di emotività. Il personale incaricato non ha accesso ai dispositivi e quindi non potrà favorire minimamente le ragazze.

Il sindaco si dichiara comunque soddisfatto per la dura presa di posizione del Ministro Mara Carfagna, scandalizzata da questo indecoroso degrado cui avversa la nostra Italia, che dichiara 'oramai invasa' da questo insano bisogno di vendere i propri corpi indecentemente per un misero pezzo di pane.

Le richieste dei Vigili Urbani hanno però creato non pochi problemi, in quanto sono giunti in un momento di grande fervore e lavoro del sindaco Alemanno, impegnato nella campagna pubblicitaria per Raffaella Fico, la showgirl di grande successo, lanciata dall'impegnato programma "Il grande fratello", che ha appena messo in vendita la sua verginità per un milione di euro: «Sì- afferma il Sindaco- effettivamente è un poco, ho anche insistito con Raffaella, affinché aumentasse il prezzo, ma lei è una ragazza molto generosa e vuole venire incontro anche a chi non ha, al momento, molti contanti a disposizione. Ma è giovane - continua Alemanno, lasciandosi sfuggire un'indiscrezione - potrà rifarsi da grande, magari anche diventando un nuovo Ministro».


[Nella foto: Campagna pubblicitaria per la vendita all'asta della verginità della soubrette Raffaella Fico, sostenuta dal sindaco Alemanno]

6 commenti:

Octuagenario ha detto...

vigili appostati con la mimetica dietro i cespuglia armati di righello per misurare le minigonne.
Immagino e mi piscio addosso dalle risate...

maledetta vecchiaia!...

Jean du Yacht ha detto...

Ma il cognome della Raffaella è proprio quello?

Pensavo la stessa cosa di Octy. Misurare le minigonne alla prostitute è demenziale. Come misurare la lunghezza dela canna (del fucile) ai cacciatori o dell'arpione alle baleniere.

Pipoca ha detto...

Sì, il cognome è Fico, ripeto: Fico.
e con la borsa esuberante, benché bandita la prostituzione e l'adescamento eccetera eccetera per un milione di euro la sua verginità può essere tua.

Sa ha detto...

Il nostro grandissimo ministro sarà a Trani domani 21 settembre per una conferenza. Venite dai, andiamo a farci autografare il calendario!!!!

Octuagenario ha detto...

Ehilà, Sa, mio caro concittadino, anche tu qui?!
Ben trovato in Toshana. Sappi che qui si ride a hrepapelle!





Madò, quanto so' divertente...

Prefe ha detto...

hanno arrestato tutte le ragazze degli studi televisivi di roma.
E' rimasta solo maria de filippi, i poliziotti erano un po' in dubbio sull'identificazione...

E comunque la fico avrebbe potuto mettere un annuncio in cui vendeva un'astronave. Sarebbe stato ugualmente surreale.